In tutto tre spettacoli che parlano di donne il 13 -14 15 agosto nel Chiostro S. Agostino a Monticiano
MONTICIANO. Il Comune di Monticiano nell’ambito delle iniziative estive 2013 invita a partecipare alla rassegna di teatro comico civile: “E…state con noi- rassegna al femminile di comicità, in un tempo che ci vede vittime di violenze, massacrate dalla cronaca nera, eroine fasulle in scandali politici, fantocci sempre più ricercate nel mondo del gossip, ma anche protagoniste nella cultura e nella politica…. tre serate all’insegna della femminilità …una festa della vita, della cultura, del bello, del divertimento!”. Tre spettacoli al femminile il 13 -14 15 agosto nel Chiostro S. Agostino a Monticiano ore 21,30 organizzati dall’Amministrazione Comunale a maggioranza rosa, con il contributo di IMES S.r.l.
Apre la rassegna il 13 agosto Rita Pelusio con “Pianto tutto” , in cui affronta il tema del pianto in chiave comica. Sul palcoscenico si alternano Rita, i suoi personaggi e le sue canzoni, per dare vita a un mondo in cui convivono leggerezza e introspezione, cinismo e malizia, ironia e disincanto. Questo spettacolo nasce dall’incontro di Rita Pelusio con Riccardo Piferi e Marianna Stefanucci, con i quali si è scelto di portare in scena un monologo “vero”, dove la fragilità emotiva fosse il punto di partenza per un esilarante viaggio.
Il 14 agosto sarà Alessandra Faiella con il monologo tratto dal suo libro “La versione di Barbie”. Nel suo nuovo spettacolo Alessandra Faiella, attrice e scrittrice, accusa Barbie, icona della femminilità plastificata, perennemente giovane e sorridente, di rappresentare il primo modello di imitazione pericoloso e negativo per le bambine, che cercheranno da grandi di imitare il modello pin-up della Mattel: seducenti, sorridenti, accondiscendenti e silenziose. La Faiella riesce a presentare la sua denuncia con ironia: denuncia un tragico peggioramento nell’emancipazione femminile strappandoci anche qualche bella risata. Infine il 15 agosto la rassegna si conclude con “Secondo Orfea (quando l’amore fa miracoli)” di e con Margherita Antonelli. Scritto insieme a Marco Amato, questo testo presenta una visione dei fatti del Vangelo teneramente riletti da una donna semplice e concreta. Orfea vive a Gerusalemme nell’anno 0. E’ una donna sola, vedova, la cui giornata scorre tra il tempio, le occupazioni di casa e le chiacchiere con le altre donne. Ma un giorno viene ad abitare vicino a casa sua una coppia di giovani sposi. Lei è incinta. Si chiamano Giuseppe e Maria e la coinvolgono nel vortice, che sarà la vita del loro bimbo, del quale Orfea si prende cura con amore quando la madre è affaccendata nel quotidiano. Musiche di Serafino Tedesi.
Grandi contenuti, quindi, dalle emozioni agli stereotipi, affrontate con il sarcasmo e con il sorriso da tre donne note nel mondo del teatro e dello spettacolo, in un luogo incantato nel cuore della Val di Merse.