Si celebra questo importante evento nella sala auditorium degli ex Macelli, ora “STANZE” delle associazioni poliziane, sabato 12 gennaio 2019 alle ore 21,30
MONTEPULCIANO. Un testo inedito scritto dal Gruppo, che avvalendosi dei propri attori e della soprano Chiara Protasi accompagnata al pianoforte dal Maestro Alessio Tiezzi, utilizzando alcuni monologhi ironici di Chiara Tambani e di Arteatro Gruppo, è inserito un in contenitore ideato da Franco Romani, regista dello spettacolo.
La trama si sviluppa intorno ad un vecchio attore mezzo ubriaco, che tra un sogno e l’altro incontra alcune figure femminili conosciute nella sua lunghissima carriera artistica, protagoniste di opere liriche, che si ribellano ai ruoli che gli autori, Verdi e Puccini, hanno loro assegnato nelle opere. Lo spettacolo vede sul palco anche gli attori Alessandro Zazzaretta, Monica Lippi, Giovanna Vivarelli e Gianna Calvani.
Il regista Franco Romani spiega come è nato il Arteatro Gruppo: “… eravamo alla fine del 1983. Il Cantiere aveva ormai consumato la sua 8° edizione con uno splendido Don Giovanni di Mozart, con lo spettacolo in piazza di Marcel Marceau e tanti altri eventi che, insieme alle edizioni precedenti, ci avevano insegnato molto, in particolare come si costruiva uno spettacolo. Il Bruscello, dopo una riedizione di “Paolo e Francesca, si accingeva a mettere in scena al teatro poliziano “Occupati d’Amelia” di G. Feydeau. È in questi mesi, che, a causa di un’ingenua adesione venuta a un fantomatico comitato per la salvaguardia dell’ospedale, si verificò uno scontro all’interno della compagnia del Bruscello. Quelli che, dopo la morte di Don Marcello (1981), volevano una crescita qualitativa del Bruscello e suggerivano di uscire da una “contrapposizione ideologica”, cercando di raccogliere i frutti nati dal “Cantiere” furono messi in una umiliante minoranza, costringendo il sottoscritto ad uscire da Bruscello. L’amore per il teatro restava ed allora, insieme a Giovanna Vivarelli e Francesco Tiradritti, ci inventammo l’Arteatro Gruppo”.
Al momento della costituzione il gruppo aveva obiettivi semplici ma importanti: far conoscere il teatro, aiutare a fare teatro e fare teatro. In questi 35 anni l’attività è stata molto frenetica, in tutto sono un centinaio gli spettacoli allestiti e rappresentati, senza contare le attività nelle scuole.
“Arteatro Gruppo nel 1986 cominciò a fare teatro alle elementari, al liceo, ad organizzare corsi di teatro extrascolastici per ragazzi, creare l’iniziativa: Arteatro Giovani, realizzando interessanti spettacoli. In particolare con la scuola elementare abbiamo continuato l’attività nelle terze-quarte e quinte, fino a qualche anno fa, allestendo anche molti spettacoli” – continuare a spiegare Franco Romani.
Arteatro può vantare collaborazioni con altre realtà teatrali esistenti a Chiusi, Sarteano, Abbadia di Montepulciano e Gracciano. Per non parlare del laboratorio di scenotecnica, una delle prime iniziative che, investendo il ricavato degli spettacoli, Arteatro Gruppo ne acquistò le macchine e le attrezzature per lavorare il legno.
In questi giorni il Gruppo si accinge ad intraprendere altre iniziative all’interno degli Ex Macelli che il Comune di Montepulciano ha messo a disposizione delle associazioni con capo fila l’AUSER che gestisce anche il bar al suo interno.