Simone Rossi e il suo “Il cervello elettrico. Le sfide della neuromodulazione”, pubblicato da Raffaello Cortina, in dialogo con Pietro Grossi e Alessandro Giannotta.
MONTERIGGIONI. Giornata di grande spessore al Castello di Monteriggioni quella di sabato 11 giugno, con un programma molto attrattivo che vuole anticipare anche la stagione estiva in procinto di partire dal 7 luglio.
Frutto della programmazione concertata dall’Amministrazione comunale con la Monteriggioni AD 1213 e Gli Amici del Castello di Monteriggioni, nonché sulla scia del tutto esaurito delle Osterie Letterarie già svoltesi, si terrà il sesto appuntamento di questo genere; il pubblico potrà poi restare poiché sarà messo in grado di conoscere la Luna osservandola da vicino.
Dunque una serata di partecipazione e di sensazioni forti.
L’Osteria Letteraria, in Piazza Dante Alighieri, presso “Il Tagliere Medievale” alle ore 18,30, vedrà protagonista Simone Rossi e il suo “Il cervello elettrico. Le sfide della neuromodulazione”, pubblicato da Raffaello Cortina, in dialogo con Pietro Grossi e Alessandro Giannotta.
La formula è sempre la stessa: si potrà ascoltare l’autore presente e interagirvi, gustando un aperitivo (al costo di 8 euro) nella bellezza di una delle più belle e suggestive piazze italiane. La prenotazione è obbligatoria: 0577 304834, oppure info@monteriggioniturismo.it.
Si tratta di un brillante libro divulgativo, con uno stile sempre accattivante, che racconta a tutti il lavoro e i risultati di uno dei protagonisti della ricerca neurologica di frontiera; espone alcuni importanti progressi delle neuroscienze e racconta come lui stesso li ha affrontati. Il cervello elettrico è una lettura che ci porta all’avanguardia delle neuroscienze, sui fronti più caldi della ricerca e della clinica, inclusi gli interrogativi, tecnologici ed etici che l’applicazione di correnti, seppur deboli, al nostro cervello può suscitare.
Dalle ore 21,30 tra Piazza Dante Alighieri e il terrazzino del camminamento nord delle mura, lo staff dell’Osservatorio Astronomico dell’Università di Siena capitanato da Alessandro Marchini parlerà e mostrerà attraverso l’osservazione diretta la Luna; nata circa 4,6 miliardi di anni fa, è l’unico satellite naturale della Terra, il nostro “vicino di casa” nello spazio. Sarà possibile conoscere e vedere come mai prima, questo corpo solido, privo di atmosfera la cui assenza permette una visione nitida della superficie lunare che risulta essere costituita principalmente da tre tipi di strutture: delle zone montuose dette altopiani, delle zone pianeggianti chiamate mari e dei crateri. Ma si sveleranno anche tati altri aspetti e curiosità.
Alessandro Marchini dal 2005 è Direttore dell’Osservatorio Astronomico di Ateneo; nel 2010-2012 ha implementato le capacità di automazione e telegestione dell’Osservatorio. Dal 2018 è membro dell’Accademia delle Scienze di Siena (Accademia dei Fisiocritici, una delle più antiche istituzioni scientifiche d’Italia). Ha pubblicato più di 100 articoli riguardanti le sue ricerche su asteroidi, stelle variabili, pianeti extrasolari e monitoraggio ottico dei blazar. Per il suo impegno per la divulgazione dell’astronomia, è stato onorato di avere un asteroide (55196 Marchini) a lui intitolato.