Il sindaco ha garantito l'impegno a consolidare il radicamento territoriale della multinazionale

SIENA. Si è svolto nei giorni scorsi un incontro, promosso dalla Filctem CGIL e della RSU Novartis, tra le Amministrazioni dei Comuni di Siena e Sovicille e la direzione locale dell’azienda farmaceutica Novartis.
Il sindaco di Siena, Bruno Valentini, ed il vicesindaco Fulvio Mancuso si sono recati presso le sedi Novartis di Rosia (Sovicille) e di Torre Fiorentina (Siena) per una visita agli stabilimenti, dove il colosso multinazionale ricerca, sviluppa e produce vaccini occupando quasi tremila dipendenti (compresi gli interinali, gli addetti a tempo determinato e i vari consulenti).
Dopo la visita al sito produttivo di Rosia, accompagnati dalle rappresentanze sindacali del personale, a Valentini e Mancuso si è aggiunto il sindaco di Sovicille, Alessandro Masi, e insieme hanno incontrato l’amministratore delegato Gulli.
L’occasione ha permesso alla delegazione sindacale di presentare ai due Sindaci le ricorrenti preoccupazioni dei lavoratori in merito al futuro produttivo dell’azienda e ai conseguenti riflessi occupazionali che ne potrebbero derivare, anche sull’indotto locale. In particolare, i rappresentanti sindacali hanno messo in evidenza il mancato avvio da parte di Novartis di alcuni importanti investimenti a suo tempo programmati ed ancora non realizzati, l’assenza di nuovi progetti sui quali gli operatori scientifici possano essere impegnati e le continue voci di possibili cessioni da parte di Novartis delle attività svolte nei siti senesi.
Durante l’incontro, l’Amministratore Delegato ha voluto rassicurare i rappresentanti dei lavoratori e le Istituzioni presenti, sostenendo che l’immissione sul mercato del vaccino contro la meningite B (Bexsero) andrà a costituire la migliore garanzia nel breve periodo per l’occupazione. Questo grazie alle proiezioni positive in termini di bilancio e di redditività che il prodotto dovrebbe permettere di raggiungere.
La direzione aziendale ha precisato di non avere informazioni su eventuali disegni strategici del Gruppo internazionale relativamente a possibili cessioni dei siti senesi, anche parziali, confermandone invece l’importanza nel quadro delle attività del Gruppo. Su questo punto i rappresentanti dei lavoratori hanno espresso la ferma volontà di monitorare la situazione e di essere informati tempestivamente su ogni novità.