SIENA. La Guardia di Finanza di Perugia ha effettuato oggi due arresti ed ha denunciato 29 persone che falsificavano oggetti di marca. Le indagini sono partite dalla provincia di Siena dopo la scoperta di un'organizzazione, con ramificazioni in varie regioni italiane, che trafficava in capi di abbigliamento, orologi e cellulari di ultima generazione.
L’indagine, durata quasi un anno, è ruotata intorno ai traffici di un commerciante campano 46enne, residente in provincia di Siena ma operante nel perugino, che aveva messo in vendita capi di abbigliamento con marchi contraffatti di note griffe nazionali ed estere. La merce veniva venduta anche a negozi e privati della nostra provincia.
L’uomo è finito in carcere, mentre ad un nordafricano di 25 anni sono stati concessi gli arresti domiciliari nella sua abitazione di Vicenza. Sono stati sequestrati più di novemila capi di abbigliamenti, scarpe, borse, cellulari e orologi, tutti abilmente contraffatti, per un valore complessivo di 250 mila euro..
L’indagine, durata quasi un anno, è ruotata intorno ai traffici di un commerciante campano 46enne, residente in provincia di Siena ma operante nel perugino, che aveva messo in vendita capi di abbigliamento con marchi contraffatti di note griffe nazionali ed estere. La merce veniva venduta anche a negozi e privati della nostra provincia.
L’uomo è finito in carcere, mentre ad un nordafricano di 25 anni sono stati concessi gli arresti domiciliari nella sua abitazione di Vicenza. Sono stati sequestrati più di novemila capi di abbigliamenti, scarpe, borse, cellulari e orologi, tutti abilmente contraffatti, per un valore complessivo di 250 mila euro..