
di Serena Di Sipio
SIENA. L’Ambulatorio medico per migranti in collaborazione con l’Usl 7 di Siena e con il contributo del Comune presenta al pubblico l’opuscolo “Stranieri e salute. Percorsi, recapiti e funzionamento del Servizio Sanitario Nazionale per cittadini immigrati”.
Il progetto è stato fortemente voluto dal presidente dell’associazione culturale “Corte dei miracoli” , Mario Savino, e dai medici volontari dell’Ambulatorio medico per migranti, i quali si preoccupano, appunto, di offrire assistenza medica a chi per condizione giuridica non può essere iscritto al Sistema Sanitario Nazionale.
L’opuscolo realizzato è rivolto agli stranieri senza regolare permesso di soggiorno ed è finalizzato a dare tutte le informazioni necessarie su come comportarsi, a chi rivolgersi e con quali mezzi, per ottenere assistenza sanitaria di base. E’ stato tradotto in sette lingue: oltre ai principali ceppi linguistici quali inglese, francese e spagnolo, ve ne sono altri scelti in base alle popolazioni linguistiche presenti sul territorio, e sono il russo, l’arabo, l’albanese e il serbocroato. Bisogna sottolineare l ’importanza di dare informazioni esaustive nella lingua madre degli immigrati, affinchè il messaggio sia compreso a pieno. Il lavoro dei medici volontari, infatti,è accompagnato dalle figure dei mediatori culturali, proprio per garantire un’assistenza a trecentosessanta gradi.
Rivolto, invece, ai medici di base e ai pediatri è un foglio illustrativo in cui si spiega come deve rapportarsi il personale medico a questo tipo di situazioni: i medici di base possono scegliere liberamente di curare persone prive di permesso di soggiorno, senza l’obbligo di denunciarle, vengono inoltre retribuiti per il loro servizio.
Valeria Marchesi dell’Ambulatorio medico per migranti è tra i responsabili dell’iniziativa e ha sottolineato il fatto che dovrebbero essere le istituzioni pubbliche ad occuparsi dell’assistenza sanitaria degli stranieri residenti in Italia. L’assessore alla salute del Comune, Lorenzo Garibaldi, ha infatti specificato che << tutti i componenti della collettività devono essere controllati da un punto di vista sanitario per il bene della popolazione intera>>, e anch’egli concorda sul fatto che le istituzioni pubbliche dovrebbero colmare questo vuoto al quale, fortunatamente, sopperiscono le associazioni di volontariato. La collaborazione con l’USL di Siena è stata importante per la realizzazione delle brochure e lo sarà ancora per la distribuzione, infatti gli opuscoli verranno distribuiti attraverso gli ospedali e gli ambulatori, oltre che le associazioni di volontariato della zona.
Domani, giovedì 3 dicembre alle 18,30 la brochure verrà presentata al pubblico alla “Corte dei Miracoli” in via Roma,56.
SIENA. L’Ambulatorio medico per migranti in collaborazione con l’Usl 7 di Siena e con il contributo del Comune presenta al pubblico l’opuscolo “Stranieri e salute. Percorsi, recapiti e funzionamento del Servizio Sanitario Nazionale per cittadini immigrati”.
Il progetto è stato fortemente voluto dal presidente dell’associazione culturale “Corte dei miracoli” , Mario Savino, e dai medici volontari dell’Ambulatorio medico per migranti, i quali si preoccupano, appunto, di offrire assistenza medica a chi per condizione giuridica non può essere iscritto al Sistema Sanitario Nazionale.
L’opuscolo realizzato è rivolto agli stranieri senza regolare permesso di soggiorno ed è finalizzato a dare tutte le informazioni necessarie su come comportarsi, a chi rivolgersi e con quali mezzi, per ottenere assistenza sanitaria di base. E’ stato tradotto in sette lingue: oltre ai principali ceppi linguistici quali inglese, francese e spagnolo, ve ne sono altri scelti in base alle popolazioni linguistiche presenti sul territorio, e sono il russo, l’arabo, l’albanese e il serbocroato. Bisogna sottolineare l ’importanza di dare informazioni esaustive nella lingua madre degli immigrati, affinchè il messaggio sia compreso a pieno. Il lavoro dei medici volontari, infatti,è accompagnato dalle figure dei mediatori culturali, proprio per garantire un’assistenza a trecentosessanta gradi.
Rivolto, invece, ai medici di base e ai pediatri è un foglio illustrativo in cui si spiega come deve rapportarsi il personale medico a questo tipo di situazioni: i medici di base possono scegliere liberamente di curare persone prive di permesso di soggiorno, senza l’obbligo di denunciarle, vengono inoltre retribuiti per il loro servizio.
Valeria Marchesi dell’Ambulatorio medico per migranti è tra i responsabili dell’iniziativa e ha sottolineato il fatto che dovrebbero essere le istituzioni pubbliche ad occuparsi dell’assistenza sanitaria degli stranieri residenti in Italia. L’assessore alla salute del Comune, Lorenzo Garibaldi, ha infatti specificato che << tutti i componenti della collettività devono essere controllati da un punto di vista sanitario per il bene della popolazione intera>>, e anch’egli concorda sul fatto che le istituzioni pubbliche dovrebbero colmare questo vuoto al quale, fortunatamente, sopperiscono le associazioni di volontariato. La collaborazione con l’USL di Siena è stata importante per la realizzazione delle brochure e lo sarà ancora per la distribuzione, infatti gli opuscoli verranno distribuiti attraverso gli ospedali e gli ambulatori, oltre che le associazioni di volontariato della zona.
Domani, giovedì 3 dicembre alle 18,30 la brochure verrà presentata al pubblico alla “Corte dei Miracoli” in via Roma,56.