
SIENA. Migliorare la gestione della mobilità volontaria per i dipendenti delle pubbliche amministrazioni, attraverso una maggiore visibilità e condivisione delle informazioni. E’ con questo spirito che questa mattina, giovedì 17 marzo l’amministrazione provinciale, l'Università degli Studi di Siena e i trentasei Comuni della provincia hanno siglato un Protocollo d'intesa per la realizzazione di un portale web, finalizzato alla promozione della mobilità volontaria per i dipendenti delle pubbliche amministrazioni. Sulle pagine del portale, che sarà accessibile dal sito dei Centri per l’impiego www.impiego.provincia.siena.it, sarà possibile trovare tutte le informazioni relative ai posti vacanti nelle amministrazioni pubbliche del territorio provinciale e sulla modalità di accesso alla mobilità volontaria, secondo le procedure adottate dalle singole amministrazioni.
Il progetto nasce dall'analisi delle ripercussioni negative che la crisi economica in atto sta creando sul mercato del lavoro e punta a migliorare la gestione della mobilità volontaria, nel settore pubblico, nel rispetto dell'autonomia decisionale e di valutazione dei singoli enti eventualmente interessati. Attraverso la creazione di un database in rete, la Provincia, l’Ateneo e i Comuni si propongono di facilitare l'accesso alla mobilità volontaria, rendendo maggiormente note e più facilmente accessibili le procedure di accesso a questo istituto.
La banca dati sarà realizzata attraverso la collaborazione tra amministrazione provinciale, Università degli Studi di Siena e di tutti gli enti pubblici del territorio che saranno interessati a partecipare all'iniziativa. All’interno del portale web, in particolare, sarà data massima visibilità agli avvisi pubblici di mobilità pubblicati dagli enti, che saranno raccolti e organizzati in modo da essere chiari e fruibili. In un secondo momento, saranno inseriti anche i posti vacanti nelle amministrazioni pubbliche del territorio regionale e interregionale. Presso i Centri per l'impiego della Provincia di Siena, inoltre, i dipendenti interessati alla mobilità volontaria esterna potranno usufruire del servizio di consulenza per il supporto alla descrizione delle competenze (esperienze formative e professionali) e per la redazione del curriculum vitae.
In una seconda fase del progetto, potrà essere creata una sezione appositamente dedicata all'inserimento delle candidature dei dipendenti pubblici interessati a cambiare amministrazione. In questo modo, il personale potrà interagire, sottoponendo all'attenzione di tutti i visitatori della banca dati le proprie esigenze di spostamento, presentando chiaramente le proprie competenze e conoscenze.
“Questo protocollo – commenta il presidente della Provincia, Simone Bezzini – è un’ulteriore opportunità per affrontare il difficile momento del mercato del lavoro, cercando di migliorare la gestione della mobilità volontaria per i dipendenti delle pubbliche amministrazioni e di dare maggiore visibilità alle informazioni, favorendo una loro condivisione sempre più ampia. Questo atto rappresenta anche un esempio di profonda collaborazione fra gli enti del nostro territorio e il mio ringraziamento va a tutti i soggetti coinvolti nel raggiungimento di questo risultato”.
"L'intesa che abbiamo firmato questa mattina – aggiunge il Rettore dell’Università degli Studi di Siena, Silvano Focardi – è un passo importante per la concertazione tra gli enti del nostro territorio di politiche di programmazione atte a contrastare gli effetti della crisi economica. Per l'Università di Siena è ulteriormente un'opportunità per affrontare in modo sistematico ed equo un aspetto fondamentale del complesso tema della riorganizzazione del personale. Per questo, ringrazio l'amministrazione provinciale di Siena e, in particolare, il presidente Bezzini, che ha accolto fin da subito la proposta dell'Ateneo, intorno alla quale ha lavorato il nostro direttore amministrativo, il professor Antonio Barretta".
Il progetto nasce dall'analisi delle ripercussioni negative che la crisi economica in atto sta creando sul mercato del lavoro e punta a migliorare la gestione della mobilità volontaria, nel settore pubblico, nel rispetto dell'autonomia decisionale e di valutazione dei singoli enti eventualmente interessati. Attraverso la creazione di un database in rete, la Provincia, l’Ateneo e i Comuni si propongono di facilitare l'accesso alla mobilità volontaria, rendendo maggiormente note e più facilmente accessibili le procedure di accesso a questo istituto.
La banca dati sarà realizzata attraverso la collaborazione tra amministrazione provinciale, Università degli Studi di Siena e di tutti gli enti pubblici del territorio che saranno interessati a partecipare all'iniziativa. All’interno del portale web, in particolare, sarà data massima visibilità agli avvisi pubblici di mobilità pubblicati dagli enti, che saranno raccolti e organizzati in modo da essere chiari e fruibili. In un secondo momento, saranno inseriti anche i posti vacanti nelle amministrazioni pubbliche del territorio regionale e interregionale. Presso i Centri per l'impiego della Provincia di Siena, inoltre, i dipendenti interessati alla mobilità volontaria esterna potranno usufruire del servizio di consulenza per il supporto alla descrizione delle competenze (esperienze formative e professionali) e per la redazione del curriculum vitae.
In una seconda fase del progetto, potrà essere creata una sezione appositamente dedicata all'inserimento delle candidature dei dipendenti pubblici interessati a cambiare amministrazione. In questo modo, il personale potrà interagire, sottoponendo all'attenzione di tutti i visitatori della banca dati le proprie esigenze di spostamento, presentando chiaramente le proprie competenze e conoscenze.
“Questo protocollo – commenta il presidente della Provincia, Simone Bezzini – è un’ulteriore opportunità per affrontare il difficile momento del mercato del lavoro, cercando di migliorare la gestione della mobilità volontaria per i dipendenti delle pubbliche amministrazioni e di dare maggiore visibilità alle informazioni, favorendo una loro condivisione sempre più ampia. Questo atto rappresenta anche un esempio di profonda collaborazione fra gli enti del nostro territorio e il mio ringraziamento va a tutti i soggetti coinvolti nel raggiungimento di questo risultato”.
"L'intesa che abbiamo firmato questa mattina – aggiunge il Rettore dell’Università degli Studi di Siena, Silvano Focardi – è un passo importante per la concertazione tra gli enti del nostro territorio di politiche di programmazione atte a contrastare gli effetti della crisi economica. Per l'Università di Siena è ulteriormente un'opportunità per affrontare in modo sistematico ed equo un aspetto fondamentale del complesso tema della riorganizzazione del personale. Per questo, ringrazio l'amministrazione provinciale di Siena e, in particolare, il presidente Bezzini, che ha accolto fin da subito la proposta dell'Ateneo, intorno alla quale ha lavorato il nostro direttore amministrativo, il professor Antonio Barretta".