Sienambiente: approvato il bilancio 2011

“Un risultato che conferma il ruolo di Sienambiente come azienda di servizi pubblici locali solida ed efficiente – ha detto il presidente Fabrizio Vigni – tanto più se si considera che non è il bilancio di un anno come tanti altri, perché stiamo vivendo la crisi economica più grave degli ultimi 80 anni. Una crisi che indirettamente anche Sienambiente tocca con mano: la produzione dei rifiuti, dopo un lungo periodo di costante e ininterrotta crescita, dal 2009 è in calo e nell’ultimo anno ha registrato una riduzione del 6,5%. Non è purtroppo l’effetto di politiche virtuose di prevenzione quanto invece di un forte calo dei consumi delle famiglie e di un crollo delle attività produttive”.

“La cattiva notizia è che siamo dentro la crisi più grave dal dopoguerra. La buona notizia – ha sottolineato Vigni – è che un modo per uscirne è lo sviluppo della green economy. L’economia verde ha a che fare proprio con molte delle attività che un’azienda come Sienambiente già svolge o potrà sviluppare nel futuro: tra queste il riciclo e l’utilizzo di materie prime seconde nelle filiere industriali, il recupero di energia dai rifiuti e la produzione di energia da fonti rinnovabili, e più in generale lo sviluppo dei servizi ambientali”.

Accanto alla gestione del ciclo integrato dei rifiuti urbani – nella quale sono stati raggiunti risultati di eccellenza nel contesto toscano dando attuazione agli obiettivi del piano provinciale e garantendo l’autosufficienza impiantistica, con una raccolta differenziata che si aggira intorno al 47% – Sienambiente ha implementato diverse attività in settori che vanno nella direzione di uno sviluppo ambientalmente sostenibile. Tra queste è da rilevare l’impegno nel campo delle energie rinnovabili: Sienambiente, direttamente o attraverso le società partecipate, ha realizzato impianti di biogas, fotovoltaico ed eolico per una potenza complessiva installata (o in via di installazione) pari a circa 8 MW. Sommati all’energia prodotta dal termovalorizzatore di Foci – circa altri 8 MW – consentono di produrre una quantità di energia corrispondente al fabbisogno di circa 70mila abitanti.

L’assemblea è stata anche l’occasione per informare i soci sul lavoro svolto da Sienambiente in qualità di mandataria del raggruppamento di imprese “Progetto6” per la presentazione dell’offerta di gara di affidamento del servizio nell’area vasta Toscana Sud (Siena, Arezzo, Grosseto). “E’ la sfida strategicamente più importante per il futuro – ha detto Vigni – destinata a segnare uno spartiacque nella storia ventennale di Sienambiente. Se Progetto 6 riuscirà ad aggiudicarsi la gara nascerà una nuova azienda che avrà il compito di gestire i servizi di raccolta, oltre che di realizzare i nuovi impianti, in un’area che comprende 103 comuni e copre quasi la metà del territorio toscano. Una nuova società che, senza perdere il proprio radicamento territoriale, potrebbe svolgere una funzione molto importante anche su scala regionale”.