
Un tema di grande attualità su cui l’amministrazione è dunque impegnata.
La legge nazionale sul “patto di stabilità interno“ 2009 sta obbligando molti enti locali, per non incorrere in pesanti sanzioni, a sospendere i pagamenti alle imprese appaltatrici o a promuovere anticipazioni bancarie di varia natura. Il Comune di Siena sta facendo fronte regolarmente ai pagamenti ai propri fornitori ed anche per la fine dell’anno 2009 non prevede problemi particolari. Il rispetto del patto di stabilità sarà assicurato come ogni anno e questo grazie anche all’ulteriore plafond di spesa di circa 500.000 euro concesso a Siena a settembre 2009 dal decreto ministeriale che ha individuato i comuni “virtuosi”.
"Intendiamo migliorare ancora questo aspetto della gestione – sottolinea Massimo Bianchi, assessore al Bilancio – ad esempio mediante l’informatizzazione delle liquidazioni di spesa, che sarà realizzata entro l’anno e consentirà di abbreviare ulteriormente i procedimenti. Il tema dei pagamenti dei fornitori della pubblica amministrazione, spesso messi in crisi da attese particolarmente lunghe, da noi quindi è particolarmente seguito, anche in questo caso è fondamentale che le risposte siano positive per cittadini e imprese".
La spesa totale del Comune di Siena nei primi 10 mesi dell’anno è stata di circa 117 milioni di euro. Le strutture si sono impegnate per accelerare i flussi delle entrate e, nel contempo, abbassare i tempi di pagamento. Nei primi 9 mesi del 2009, come detto, i tempi medi per pagare le fatture e gli altri documenti di spesa si sono ridotti di circa venti giorni rispetto all’anno 2008.
"I comuni avvertono fortemente le conseguenze della crisi, con una contrazione soprattutto delle risorse necessarie ad avviare nuovi investimenti – continua Bianchi – Il Comune di Siena è riuscito tuttavia a mantenere i lusinghieri rating di affidabilità finanziaria delle agenzie internazionali e ad avere regolare accesso al credito bancario anche durante questa difficile fase economica. L’amministrazione vuole fare fino in fondo la sua parte per favorire una ripresa dell’economia locale ed il pieno superamento della grave crisi iniziata nel 2008, assicurando la tempestività dei pagamenti nei confronti delle cooperative, delle imprese artigiane, degli appaltatori di lavori e di tutti i fornitori dell’Ente. Inoltre, i controlli collaborativi della Corte dei Conti ci confortano sulla positiva impostazione della gestione finanziaria 2009 Il nostro preventivo è stato infatti già esaminato della Sezione di Controllo Toscana e la recente delibera 332 del 21 ottobre non ha rilevato “gravi irregolarità”, chiudendo l’istruttoria sull’atto".