"Ciò permetterebbe un facile collegamento con l’alta velocità e le principali città italiane”

SIENA. In questi giorni va in scena l’ennesimo tentativo di conciliazione tra le provincie di Arezzo, Siena e Perugia che potrebbe portare alla definizione della definitiva collocazione della stazione Medio-Etruria.
Ed ecco comparire nel già tortuoso ragionamento anche soluzioni quanto meno fantasiose, come la proposta della stazione di Empoli come soluzione del conflitto.
Visto che Empoli non si trova sulla direttrice Siena-Roma non è possibile valutarla come una possibile soluzione ma semmai come un’ulteriore complicazione del problema che si tenta di risolvere.
A questo si aggiunge il dedalo di cantieri, 5 attivi al momento, in direzione Firenze che aumenta notevolmente il tempo di percorrenza tra Siena e il capoluogo.
In altre parole, al momento Siena risulta bloccata e isolata in tutte le direzioni con qualsiasi mezzo di trasporto ci si voglia spostare.
Azione sostiene con forza, per garantire ai cittadini lavoratori pendolari e dei turisti un dignitoso collegamento con il mondo esterno, la necessità in primo luogo dell’efficientamento del collegamento con il capoluogo Toscano al momento servito da treni troppo lenti (in media ci vogliono circa 1’ e 50 minuti per poco più di 60 Km di distanza).
Sarebbe sufficiente aumentare infatti il numero di treni, al momento solo uno in tutta la giornata, che percorrono la tratta in 1’ e 11 minuti per permettere un facile collegamento con l’alta velocità e quindi con le principali città italiane.
È altresì necessario un aumento delle corse tardo-serali, visto che attualmente non si va oltre le 21.30, aspetto che impedisce di usare la tratta ai lavoratori e ai turisti che vogliano approfondire la visita della nostra città.