La Polizia e' intervenuta ponendo fine alla catena di vessazioni
SIENA. La Polizia ha posto fine a ripetuti atti vessatori e di violenza di un cittadino italiano residente a Siena attuati nei confronti dei familiari.
Nei giorni scorsi, i poliziotti della Squadra Mobile della Questura di Siena hanno eseguito una misura cautelare nei confronti di P.M., ventinovenne cittadino italiano, residente a Siena, reo di aver vessato, con minacce e violenze di varia natura, i propri conviventi.
Negli ultimi tempi, P.M., ha accusato problematiche di natura psichiatrica riconducibili, soprattutto, all’uso di sostanze stupefacenti, a cui hanno fatto seguito numerosi ricoveri ospedalieri. In questo lasso di tempo ha più volte adottato nei confronti dei familiari conviventi, la madre e il fratello, abituali atti di violenza, minaccia, disprezzo, umiliazione e crudeltà, impostando i rapporti di convivenza a criteri di sopruso, vessazione e sopraffazione.
L’ultimo episodio, risale al mese scorso, quando M.P. ha aggredito la madre colpendola con schiaffi al volto a fronte del suo rifiuto di consegnargli denaro, nonché, all’aggressione del fratello che si è visto puntare contro un coltello da cucina. Il fendente non è arrivato a segno solo per la pronta reazione della vittima che, comunque, è stata colpita da una testata al volto che ha provocato serie lesioni. Soltanto nel mese scorso, si contano almeno cinque interventi delle Forze dell’Ordine, di cui tre, in particolare dei poliziotti delle volanti dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico.
A fronte di ciò, gli investigatori della Squadra Mobile hanno minuziosamente ricostruito non solo i rapporti familiari, ma anche tutti gli eventi delittuosi che hanno visto per protagonista M.P., attraverso un lavoro certosino, caratterizzato anche dall’ascolto di numerose testimonianze e la segnalazione dei fatti violenti alla Procura della Repubblica di Siena.
I congiunti di M.P., hanno potuto tirare un sospiro di sollievo quando i poliziotti della Squadra Mobile hanno sottoposto il giovane alla misura degli arresti domiciliari, con collocazione presso una struttura residenziale psichiatrica.
M.P. è persona nota alle Forze di Polizia in quando negli ultimi tempi si è anche reso responsabile di numerosi reati, di furto aggravato, danneggiamento, violenza privata, estorsione e, in una occasione specifica, era già stato arrestato dalla Squadra Mobile per uno scippo commesso a Siena ai danni di due anziane donne.
