Per il presidente della commissione d'inchiesta "una svolta epocale non più smentibile
ROMA. “Come Presidente della Commissione parlamentare d’inchiesta sulla Morte di David Rossi voglio ringraziare il Ten. Col. Adolfo Gregori dei RIS di Roma e il dott. Robbi Manghi, medico legale, per l’accuratezza nella perizia sul polso di David Rossi, a 12 anni dalla morte trovare elementi nuovi, in grado di determinare che David Rossi è stato appeso fuori dalla finestra di Rocca Salimbeni, cruciali nella ricostruzione del fatto, elementi che erano sotto gli occhi di tutti ma mai visti prima, come la cassa dell’orologio, il cinturino (e la sua ombra), entrambi in volo separati dal corpo di Rossi durante la caduta, identificati nel video dell’epoca grazie a una incredibile capacità investigativa, con esame minuzioso di ogni fotogramma, zoomato, del video della caduta, oltre a prove tecniche effettuate sia a Siena, per trovare riscontro fattivo all’ombra del cinturino, che in laboratorio a Milano per ottenere il distacco del cinturino da entrambi i lati della cassa, oltre alla riconsiderazione di una lesione mai attenzionata prima, la frattura del capitello radiale del gomito sinistro, a causa della forza esercitata sul polso durante la sospensione del corpo nel vuoto o appena prima per contatto da lotta.
Queste nuove e circostanziate prove hanno portato questa mattina ad una svolta epocale nelle indagini, non più modificabile, David Rossi non si è semplicemente suicidato, come ritenuto finora, ma è stato tenuto appeso da uno o più soggetti per i polsi, fuori dalla finestra, prima di cadere e morire.
La Commissione ora proseguirà con ulteriori indagini per approfondire movente e l’individuazione del o dei colpevoli”.






