L'uomo è stato interrogato dal Sostituto titolare del procedimento e si è mostrato consapevole della gravità delle sue azioni

SIENA. Nel corso delle indagini nei confronti di ignoti per il reato di omissione di soccorso (art. 593 c.p.) a seguito della diffusione sui social di immagini riguardanti la persona deceduta Giulia Marcati, precipitata dalla Torre del Mangia, che si sono sviluppate, tra l’altro, con l’acquisizione di video dirette all’identificazione dell’autore, si è presentato spontaneamente presso la Procura della Repubblica l’autore della ripresa e della successiva divulgazione delle immagini, assistito dai difensori.
Il predetto, cittadino straniero, è stato, come richiesto dalla difesa, sottoposto ad interrogatorio dal Sostituto titolare del procedimento, con l’assistenza degli Ufficiali dei Carabinieri che seguono le indagini e con la presenza dei difensori. Nel corso dell’atto l’indagato ha ammesso il fatto mostrando piena consapevolezza della gravità dell’episodio e profondo dispiacere per la condotta tenuta.