I numeri parlano, senza commenti. Siena non ne esce "benissimo" rispetto a Firenze e Pisa

SIENA. I diplomati che in Italia vorrebbero frequentare i prossimi corsi universitari in medicina e chirurgia sono 54.313. I posti disponibili nei vari atenei pubblici e privati sono solo 24.026 nonostante siano aumentati di 3002 unità rispetto al corrente anno accademico. Per l’accesso ai corsi la nuova normativa prevede prove selezionatrici e graduatoria unica nazionale dopo la frequenza di lezioni iniziate il 1° settembre u.s. (termineranno il 10 novembre 2025) in “un semestre filtro aperto” a i tutti i candidati, su alcune discipline fondamentali (chimica, fisica e biologia).
Le tre università toscane hanno a disposizione 580 posti a Firenze, 369 a Pisa e 305 a Siena. Complessivamente 118 posti in più rispetto all’anno che sta per terminare.
Per l’accesso ai corsi propedeutici hanno fatto domanda di iscrizione 1.753 studenti a Firenze, 1873 a Pisa e solo 512 a Siena dove hanno iniziato il corso in 465. Dunque per ogni posto disponibile nel capoluogo regionale si sono iscritti 3 diplomati, 6 sotto la Torre pendente e 1,5 nella città del Palio. La media del rapporto nazionale è di un posto ogni 2,2 aspiranti.
Se si misura l’attrattività con i numeri, è evidente che, anche in questa circostanza dopo le scuole di specializzazione, gli esiti purtroppo non sono favorevoli a Siena.
Anche sulla recente ripartizione dei finanziamenti ministeriali del fondo di finanziamento ordinario, Siena non esce bene rispetto agli altri atenei toscani. Queste le cifre assegnate dal MUR agli atenei della Regione:
Firenze €. 264.352.409 (+4,4% rispetto al decorso anno)
Pisa €. 228.823.939 (+2,8%)
Pisa Normale €. 46.720.656 (+2,3%)
Pisa S.Anna €. 42.441.553 (+2,3%)
Siena €. 113.711.079 (+1% minimo previsto)
Siena Stranieri €. 12.633.774 (+4%)
Lucca Imt €. 12.633729 (+2%).
Inoltre un cenno al diritto allo studio universitario.
Nell’anno accademico 2017/18 l’Azienda regionale gestiva n.1.692 posti letto a Firenze, n.1.578 a Pisa e n.1.436 a Siena. Da allora a Firenze e Pisa sono aumentati i posti attivati da iniziative pubbliche e soprattutto da privati. Nell’agosto del 2023 a Siena i posti disponibili negli studentati regionali erano 849. Una delle due mense è stata chiusa. Di recente è stata riattivata, dopo i lavori di adeguamento, una parte dei posti letto. Agli studenti che hanno diritto viene comunque garantito il rimborso spese per l’affitto che però non è facile reperire.
Infine una notizia sconcertante. Il giorno 4 settembre u.s. in un programma di TV50, il Presidente della Regione Giani ha detto che “completati i lavori, l’ospedale Pisa-Cisanello avrà 1.200 posti letto; con Firenze Careggi costituirà l’asse portante della sanità toscana”. Chiacchiere da campagna elettorale o strategie programmatiche?
Enzo Martinelli