Noi crediamo che l’utilizzo delle due ruote debba essere incentivato, aumentando il numero degli stalli di sosta e creando adeguati stalli per la sosta dei residenti
SIENA. L’Assessore Maggi ha annunciato a mezzo stampa, di fatto, ulteriori disagi per gli utenti a due ruote ed una nuova ondata di multe. Il tutto, ovviamente, a discapito della volontà dei cittadini di vivere dentro le Mura, frequentare il Centro, acquistare nelle botteghe dentro le mura, fare qualche vasca per il corso e, soprattutto, frequentare la propria contrada.
Appare chiaro che l’Amministrazione ed il PD stanno massacrando la vita dei Senesi, togliendo loro qualsiasi servizio e comodità. Appare evidente che per i nostri amministratori i Senesi che vivono in periferia o, peggio, in frazioni vicinissime al Comune di Siena, come Arbia, Belverde, Montarioso, Tognazza, San Martino, Fornacelle, Quercegrossa, San Rocco a Pilli, molti dei quali costretti a trasferirvisi a causa del caro-affitti e dell’estrema tolleranza nei confronti della parassitaria pratica degli affitti in nero agli studenti universitari fuorisede, non dovranno più entrare in città con i motorini o dovranno sostare in aree a dir poco assurde e del tutto insufficienti, specialmente nel periodo estivo.
Senza dimenticarsi che i motorini che ormai vengono usati in larga parte da residenti e non residenti per muoversi all’interno del territorio comunale visto la difficoltà, per i residenti, e il costo, per i non residenti, del parcheggio.
Noi crediamo che l’utilizzo delle due ruote debba essere incentivato come mezzo di spostamento per raggiungere il centro storico della nostra città, aumentando il numero degli stalli di sosta e creando adeguati stalli per la sosta dei residenti all’interno della cinta muraria, senza, ovviamente, toccare un solo stallo di quelli, già di per sé insufficienti, utilizzati per le auto. In tutto questo ci sembra quanto meno assurdo che, in coincidenza con l’apertura del mercatino, indebitamente denominato “tradizionale”, di Pasqua in Piazza Matteotti si sia tolta, come avviene ogni anno oltre che per Pasqua anche per Natale, la più grande area di sosta delle due ruote. Perché, allora, non ospitare questo che non esitiamo a definire “mercatino delle cianfrusaglie” nei giardini della Lizza, senza creare ulteriori disagi agli utenti delle due ruote?