Analizzati oltre 3.100 laureati di primo livello, magistrali biennali e a ciclo unico

SIENA. Più del 90% dei laureati si dichiarano soddisfatti dell’esperienza all’Università di Siena, un ateneo che viene premiato anche per la sua attrattività oltre che per l’elevata presenza di studenti provenienti da altre regioni e dall’estero. È l’immagine dell’Università di Siena come emerge dal XXVII Rapporto AlmaLaurea su profilo e sulla condizione occupazionale dei laureati, presentato il 10 giugno a Brescia, nel corso del convegno “Laureati e lavoro nel prisma del mismatch”. A essere analizzati per l’Università di Siena sono stati oltre 3.100 laureati di primo livello, magistrali biennali e a ciclo unico.
Particolarmente significativa è la soddisfazione complessiva per l’esperienza universitaria appena conclusa, che per l’Ateneo senese tocca il 90,2% contro una media regionale dell’88,8%.
L’87,9% dei laureati è soddisfatto del rapporto con il corpo docente e l’83,8% ritiene il carico di studio adeguato alla durata del corso. In merito alle infrastrutture messe a disposizione dall’Ateneo, l’84,1% le considera adeguate. Sono tutti dati più alti della media toscana.
Positivi sono anche i dati sull’efficacia della laurea nel lavoro, cioè la corrispondenza tra laurea conseguita e lavoro svolto: la trovano efficace o molto efficace il 69,6% dei laureati a un anno dal titolo e il 75,4% a cinque anni dal titolo, entrambi sopra la media nazionale anche se leggermente al di sotto di quella regionale.
Per quanto riguarda il profilo occupazionale, buone percentuali per laureati triennali che non si iscrivono ad altro corso di laurea: in media il tasso di occupazione a un anno dal titolo è l’82,8%, più alto della media degli atenei toscani (81,8%) e di quella nazionale (78,6%).
In questo caso la retribuzione media è di 1.511 euro mensili netti, contro 1.475 euro in Toscana e 1.492 euro in Italia.
Il tasso di occupazione dei laureati di secondo livello, magistrali e a ciclo unico, dell’Ateneo senese risulta essere in sintesi, a un anno dal conseguimento del titolo di laurea, pari al 76,2%, più basso del dato regionale (81,1%) e della media nazionale (78,6%). A cinque anni dal titolo il tasso di occupazione dei laureati Unisi sale all’89%, leggermente più basso di quello toscano e in linea con quello nazionale. Risultano bene allineati o leggermente superiori alla media regionale e nazionale i dati relativi all’entità della retribuzione mensile netta percepita.
In aumento è la frequenza ai tirocini degli iscritti ai corsi di laurea, che ha tradizionalmente nell’Università di Siena percentuali più alte della media nazionale e toscana: fra i laureati triennali ben il 66,2%ha svolto attività di tirocinio, a fronte di una media italiana del 59,8% e una regionale del 49,78%; mentre sono il 66,0% i laureati magistrali biennali che hanno svolto tirocini nel loro percorso di studi (la media italiana è del 63,4% e la media toscana è del 63,5%.
Sotto il profilo dell’internazionalizzazione la quota di studenti con cittadinanza estera risulta pari al 9,4%; in aumento rispetto all’anno precedente (8,5 %) e quasi il doppio rispetto sia alla media degli atenei toscani (5,2%) che al dato nazionale (5,3%).
Più alto della media regionale è altresì il dato attinente alla provenienza da fuori regione, che è particolarmente indicativo della capacità attrattiva dell’Ateneo senese e della sua offerta formativa: provengono da fuori della Toscana il 39,9% dei laureati, a fronte della media regionale del 29,1% e a quella nazionale del 24,5%.
“Le indagini condotte da Almalaurea – ha dichiarato il rettore Roberto Di Pietra – confermano il valore e la cura che l’Ateneo mette nello sviluppo dei percorsi formativi che continuano a ricevere alti livelli di soddisfazione da parte degli studenti. Questo valore viene chiaramente e ampiamente riconosciuto dal mondo del lavoro con livelli occupazionali ad uno e cinque anni molto elevati. Questi risultati ci spingono a continuare e migliorare ulteriormente nell’ambito della nostra missione didattica e formativa.”
“Sottolineo con particolare soddisfazione i dati relativi all’efficacia della laurea nel mondo del lavoro – ha aggiunto la professoressa Claudia Faleri, delegata al Placement – con una corrispondenza tra titolo conseguito e occupazione ben superiore alla media nazionale. Si tratta di un indicatore fondamentale della capacità dei percorsi formativi di rispondere alle esigenze del mercato del lavoro, favorendo una transizione occupazionale coerente e qualificata. Rilevante è anche l’elevata partecipazione ai tirocini curricolari, da sempre punto distintivo dell’Università di Siena, che contribuisce concretamente a facilitare l’ingresso nel mondo professionale. Questi risultati attestano l’impegno costante del nostro Ateneo nel coniugare, a favore delle studentesse e degli studenti, la qualità della didattica con una solida preparazione al mondo del lavoro”.