L’opera in ricordo di donne e uomini impegnati al servizio della patria sarà inaugurata sabato 24 maggio alle 10.30

SIENA – Un monumento ai decorati al valor militare al parco della Rimembranza di Siena. L’opera verrà inaugurata alle 10.30 di sabato 24 maggio nel corso di una cerimonia promossa da Istituto del Nastro Azzurro e Comune di Siena alla presenza delle massime autorità civili, militari e religiose cittadine, dei decorati al valore, dei rappresentanti delle associazioni combattentistiche d’arma e del volontariato. Il monumento sarà composto da un basamento in travertino dove verrà collocata un’antica lapide della sezione di Siena dello stesso Istituto del Nastro Azzurro, con la volontà di ricordare donne e uomini impegnati al servizio della patria come occasione per ricostruire la memoria e per trasmettere una cultura ispirata ai valori di libertà, solidarietà e pace in un momento storico particolarmente delicato. “A perenne ricordo dei senesi decorati al valor militare”, riporta il testo scolpito nella lapide, “che traendo ispirazione dalla gloria e dai sacrifici antichi della Repubblica di Siena hanno nobilitato in ogni epoca il segno del valore”.
Il taglio del nastro, accompagnato dalle note della Banda Città del Palio, avverrà anche alla presenza delle madrine Rosanna Bonelli Flamini (vedova del generale Giulio Cesare Flamini, pluridecorato al valore) e Marzia Branconi (nipote di Angelo Vannini, medaglia d’oro al valore militare alla memoria). La cerimonia sarà aperta all’intera cittadinanza e verrà ulteriormente arricchita dalla consegna degli Emblemi Araldici ai decorati al valore e alla memoria di decorati al valore caduti nell’adempimento del dovere che, con il loro esempio, incarnano gli ideali e i principi dell’amor di patria. La mattinata rinnoverà e darà espressione dell’impegno culturale, sociale e storico condotto sul territorio di Siena dell’Istituto del Nastro Azzurro che, fondato nel 1923 ed eretto in ente morale nel 1928, rappresenta tutti coloro che hanno ricevuto una decorazione per comportamenti e atti di estremo sacrificio ed eroismo singoli o collettivi in guerra, nella resistenza o nel corso di operazioni per il mantenimento della pace all’estero o nella lotta alla criminalità organizzata. L’esperienza di questa realtà sul territorio prese il via su stimolo e ispirazione del colonnello Francesco Nanni (mutilato di guerra e pluridecorato al valore) e del cappellano militare degli alpini, padre Luigi Sbaragli: decorato di medaglia al valor militare nella Grande Guerra, questo sacerdote di grande cultura, saggezza e umanità non imbracciò mai il fucile ma ricoprì un ruolo fondamentale con la sua incrollabile fede, dedicando poi l’intera vita all’educazione dei sordomuti all’Istituto Pendola di Siena. Tra i soci d’onore dell’Istituto del Nastro Azzurro rientrano anche i reparti delle Forze Armate quale il 186° Reggimento Paracadutisti “Folgore”, le Province e i Comuni che vantano bandiere di guerra e gonfaloni decorati al valor militare, inoltre sono soci benemeriti gli enti decorati al valor civile e al merito civile. «L’inaugurazione del monumento – commenta il cavalier Stefano Mangiavacchi, presidente dell’Istituto del Nastro Azzurro di Siena, – rappresenta un tributo doveroso a chi ha sacrificato sé stesso per valori universali. È un segno tangibile della memoria collettiva, affinché il coraggio, l’onore e il senso del dovere continuino a vivere nelle nuove generazioni. A Siena l’impegno per custodire la memoria è costante per non dimenticare il valore di chi ha donato tutto per il bene comune».