I dati dell’indagine ISTAT evidenziano il positivo stato di salute del settore

SIENA. “I prima dati provvisori dei flussi turistici 2024 delle nostre province – spiega Massimo Guasconi, presidente della Camera di Commercio di Arezzo-Siena e di Unioncamere Toscana – mostrano chiaramente la prosecuzione del percorso di recupero avviato nel post-pandemia. Gli arrivi nelle province di Arezzo e Siena crescono in confronto al 2023
rispettivamente del 2,2% e del 2,9%, mentre il risultato medio regionale si attesta a +1,8%. In ogni caso il numero dei turisti in entrambe le province si confermano al di sopra dei livelli pre-pandemia (+10,1% Arezzo e +4,5% Siena). Le presenze hanno un andamento similare, ma leggermente meno dinamico nel territorio senese: per la provincia di Arezzo si ha una crescita analoga agli arrivi (+2,2%), mentre in quella di Siena si attesta a +1,3%. In entrambe i territori il numero dei pernottamenti tornare abbondantemente al di sopra dei livelli pre-pandemia: in particolare nel territorio aretino nel 2024 le presenze sono superiori al 2019 del 14,8%, mentre nella provincia di Siena ci si è assestati a +4,2%. Al contrario, a livello regionale c’è ancora un gap del -5,6% da recuperare.”
Arrivi 2024 (% su tot. regione) Presenze 2024 (% su tot. regione)
“Nel 2024 il peso delle due province in ambito regionale – prosegue Massimo Guasconi – è leggermente cresciuto rispetto al 2023: la provincia di Arezzo, con circa 665 mila turisti, passa dal 4,4% del 2023 al 4,5% del 2024, mentre Siena, con circa 2,176 milioni di turisti, passa dal 14,4% al 14,6% del totale toscano. Complessivamente, quindi, nelle due province ha soggiornato il 19,1% dei turisti arrivati in regione. Anche in termini di presenze si ha un lieve miglioramento: Arezzo passa dal 3,9% al 4% e Siena dall’11,8% all’11,9% del totale regionale, che corrispondono rispettivamente a circa 1,81 milioni di pernottamenti nella provincia aretina e circa 5,5 milioni in quella senese. Per quanto concerne le prospettive per il 2025, ricordo che le previsioni che riguardano la Toscana indicano un significativo aumento di arrivi e presenze, anche se differenziato a seconda della tipologia dell’offerta e del territorio. Un risultato che premia una regione che, in Italia, ha la migliore reputazione turistica, davanti a Trentino Alto Adige e, a seguire, alla Sicilia come evidenzia la classifica del Regional Tourism Reputation Index ideato da Demoskopika.”

Marco Randellini
“Particolarmente interessanti- sottolinea Marco Randellini, Segretario Generale della Camera di Commercio di Arezzo-Siena– sono i dati riferiti alla provenienza dei turisti. In provincia di Arezzo la componente estera dei flussi registra un +6,4% per gli arrivi e +4,5% per le presenze, in quella di Siena crescono del 7,8% gli arrivi e del 5% per le presenze. Meno dinamica la componente nazionale. In provincia di Arezzo diminuiscono infatti dello 0,7% gli arrivi e dello 0,5% le presenze, restando comunque abbondantemente al di sopra del livello pre-pandemia (+14% e +19,3% rispettivamente). In provincia di Siena l’andamento è simile ma con qualche difficoltà in più: gli arrivi diminuiscono del 3,4% rispetto al 2023 e del 9,2% rispetto al 2019, così come le presenze (-5,1% sul 2023 e -11,2% sul 2019). In linea con le tendenze che emergono chiaramente da questi dati , Camera di Commercio è impegnata a sostenere tutte le iniziative specificamente orientate all’attrazione e all’accoglienza del turismo domestico”
Arrivi |
2024 |
Var. % su 2023 |
Var. % su 2019 |
Italiani |
381.819 |
-0,7% |
14,0% |
Stranieri |
282.833 |
6,4% |
5,3% |
Totale |
664.652 |
2,2% |
10,1% |
Presenze |
2024 |
Var. % su 2023 |
Var. % su 2019 |
Italiani |
811.927 |
-0,5% |
19,3% |
Stranieri |
998.172 |
4,5% |
11,4% |
Totale |
1.810.099 |
2,2% |
14,8% |
Arrivi |
2024 |
Var. % su 2023 |
Var. % su 2019 |
Italiani |
892.708 |
-3,4% |
-9,2% |
Stranieri |
1.282.969 |
7,8% |
16,6% |
Totale |
2.175.677 |
2,9% |
4,5% |
Presenze |
2024 |
Var. % su 2023 |
Var. % su 2019 |
Italiani |
1.885.350 |
-5,1% |
-11,2% |
Stranieri |
3.574.193 |
5,0% |
14,7% |
Totale |
5.459.543 |
1,3% |
4,2% |
Arezzo Siena
Nella provincia di Arezzo si è verificata una crescita similare in termini di arrivi di turisti nelle strutture alberghiere ed extra-alberghiere (+2% e +2,4% rispettivamente), con le prime che ancora non hanno completamente recuperato i livelli pre-pandemia (-0,4%) mentre le extra-alberghiere sono abbondantemente al di sopra (+27,8%). Poco più della metà dei turisti arrivati in provincia (57%) hanno soggiornato in strutture alberghiere.
Si evidenzia, invece, una maggiore differenziazione per quanto riguarda i pernottamenti (presenze) che sono aumentati in modo più sensibile nelle strutture alberghiere (+11,7%) rispetto alle extra-alberghiere (+7,7). Il bilancio rispetto al 2019 è positivo per entrambe le tipologie di struttura, anche in questo caso con un vantaggio sensibile per l’extra-alberghiero
che, fra l’altro, ha generato il 61% dei pernottamenti, grazie ad una permanenza media più alta (3,86 giorni contro 1,86 dell’alberghiero).
Nella provincia di Siena il numero dei turisti è cresciuto maggiormente nelle strutture extra-alberghiere rispetto alle alberghiere (+3,7% contro +2,2%). Queste ultime, fra l’altro, sono ancora lontane dal recuperare i livelli pre-pandemia (-4,3%) mentre le extra-alberghiere sono abbondantemente al di sopra (+17,9%). Poco più della metà dei turisti arrivati in provincia (55,4%) hanno soggiornato in strutture alberghiere.
L’andamento si inverte analizzando i pernottamenti (presenze) che sono aumentati in modo più sensibile nelle strutture alberghiere (+8,4%) rispetto alle extra-alberghiere (+4,7). Il bilancio rispetto al 2019 riflette grosso modo quanto evidenziato per gli arrivi, con le strutture alberghiere che ancora non hanno recuperato i livelli pre-pandemici (-6,2%) mentre l’extra-alberghiero conferma il recupero già avvenuto negli scorsi anni (+11,7%). Anche nel senese l’extra-alberghiero genera più della metà dei pernottamenti (55,1%), grazie ad una permanenza media più alta (3,1 giorni contro 2 dell’alberghiero).
In termini quantitativi, l’area che attrae la maggior parte dei flussi turistici della provincia di Arezzo è quella aretina (37% dei turisti e 27% dei pernottamenti), seguita dal Valdarno Aretino (21% dei turisti e 27% dei pernottamenti) e dalla Val di Chiana Aretina (21% dei turisti e 25% dei pernottamenti).
Analizzando l’andamento dell’ultimo anno, invece, l’area più dinamica risulta il Casentino, che mette a segno una crescita del 16,5% in termini di arrivi e del 14,7% per le presenze. Gli altri ambiti turistici hanno andamenti abbastanza allineati alla media provinciale, con l’eccezione del Valdarno Aretino che accusa una contrazione del 4,4% degli arrivi ed un minimo segno positivo per le presenze (+0,2%).
Passando alla provincia di Siena, in termini quantitativi, l’area che attrae la maggior parte dei flussi turistici è quella senese (32% sia per i turisti che per i pernottamenti), seguita dalla Val di Chiana Senese (23% dei turisti e 21% dei pernottamenti) e dalle Terre di Valdelsa e Etruria Volterrana (21% dei turisti e dei pernottamenti).
Analizzando l’andamento dell’ultimo anno, invece, l’area più dinamica risulta la Val d’Orcia, che mette a segno una crescita dell’8,6% in termini di arrivi e del 5% per le presenze, seguita dal Chianti (+5,4% gli arrivi e +2,9% le presenze). Da segnalare il segno negativo dell’Amiata sia in termini di turisti (-11,7%) che di pernottamenti (-5,6%). L’unica area a non aver ancora recuperato completamente i livelli pre-pandemia è quella della Val di Chiana Senese, che resta ancora al di sotto dei valori 2019 per l’1,1% negli arrivi e per il 5,7% nelle presenze.
In provincia di Arezzo, a fine 2024 si contano 1.721 strutture ricettive, 63 in più rispetto al 2023, con una crescita percentuale del 3,8%. In termini di posti letto, si è registrato un aumento di 781 unità e del +2,6% in percentuale. La quasi totalità dei nuovi esercizi si colloca nell’extra-alberghiero (+61 unità, +4%), mentre la componente alberghiera presenta 2 strutture in più ed una crescita dell’1,4%.
Strutture ricettive in provincia di Arezzo – anno 2024 (val. ass. e var. % sul 2023)
AREZZO |
Esercizi |
Var. % |
Posti letto |
Var. % |
ALBERGHIERO |
140 |
1,4% |
7.465 |
2,2% |
Alberghi 1 e 2 stelle |
30 |
2,9% |
1.088 |
16,0% |
Alberghi 3 stelle e RTA |
73 |
0,5% |
3.240 |
-1,3% |
Alberghi 4 e 5 stelle |
37 |
2,0% |
3.138 |
1,6% |
EXTRA-ALBERGHIERO |
1.581 |
4,0% |
23.368 |
2,7% |
Agriturismi |
720 |
1,6% |
11.177 |
1,8% |
Altro |
848 |
6,2% |
8.435 |
5,3% |
Campeggi e villaggi turistici |
13 |
0,0% |
3.756 |
0,0% |
TOTALE STRUTTURE |
1.721 |
3,8% |
30.833 |
2,6% |
All’interno dell’alberghiero il progresso è guidato dalla crescita delle strutture di livello più economico (alberghi 1 e 2 stelle: +2,9%) e di quelle di livello medio-alto (alberghi 4 e 5 stelle: +2%). Sostanzialmente invariata la classe intermedia.
Nell’extra-alberghiero crescono gli agriturismi (+1,6%) e soprattutto le altre strutture extra-alberghiere (+6,2%) che comprendono gli affittacamere, i B&B, gli alloggi privati, case vacanza.
In provincia di Siena, invece, la crisi degli anni passati si attenua anche se continuano ad evidenziarsi ancora aree in difficoltà: complessivamente gli esercizi ricettivi crescono in media di 12 unità in valore assoluti e dello 0,4% in percentuale, attestandosi ad un totale di 2.921 strutture. Il dato complessivo è la risultante di una flessione dello 0,5% nell’alberghiero e di una crescita dello 0,6% nell’extra-alberghiero.
Strutture ricettive in provincia di Siena – anno 2024 (val. ass. e var. % sul 2023)
SIENA |
Esercizi |
Var. % |
Posti letto |
Var. % |
ALBERGHIERO |
401 |
-0,5% |
26.783 |
-0,7% |
Alberghi 1 e 2 stelle |
72 |
-0,8% |
2.074 |
-1,6% |
Alberghi 3 stelle e RTA |
233 |
-1,9% |
14.163 |
-2,1% |
Alberghi 4 e 5 stelle |
97 |
3,1% |
10.545 |
1,4% |
EXTRA-ALBERGHIERO |
2.519 |
0,6% |
39.872 |
0,5% |
Agriturismi |
1.262 |
1,6% |
20.446 |
1,7% |
Altro |
1.246 |
-0,5% |
14.874 |
-0,1% |
Campeggi e villaggi turistici |
11 |
0,0% |
4.552 |
-2,8% |
TOTALE STRUTTURE |
2.921 |
0,4% |
66.655 |
0,0% |
All’interno dell’alberghiero il segno negativo ha origine nelle strutture di livello economico (alberghi 1 e 2 stelle: -0,8%) ed in quelle di livello intermedio (alberghi 3 stelle e RTA: -1,9%). In crescita il numero delle strutture di livello medio-alto (alberghi 4 e 5 stelle: +3,1%).
Nell’extra-alberghiero crescono in particolare gli agriturismi (+1,6%) mentre sono in ridimensionamento le altre strutture extra-alberghiere (-0,5%).
1 I dati sono al netto delle locazioni turistiche e da considerarsi provvisori fino alla diffusione Istat.