
SIENA. A consolidare i progetti di prevenzione e contrasto alla violenza di genere sono in arrivo per la Società della Salute Senese oltre 24 mila e 700 euro che la Regione Toscana, previo bando e presentazione di un progetto, ha assegnato nell’ambito della programmazione regionale a supporto di azioni di assistenza e sostegno alle donne vittime di violenza e ai loro figli.
“Il finanziamento alla SdS Senese – spiega Anna Ferretti assessora alla Salute del Comune di Siena – sarà destinato a due azioni importanti: la prima, riguarda l’apertura di uno sportello a Montalcino tramite l’Associazione Donna Chiama Donna già impegnata sulla zona senese con il centro antiviolenza, mentre una seconda riguarderà azioni di intervento singole che possono verificarsi in situazioni di emergenza per collocare la donna in protezione nelle prime 72 ore della sua presa in carico. Sono azioni importanti – commenta l’assessora Ferretti – in un momento come questo dove ogni giorno si parla di violenza sulle donne. Lo sono ancora di più se si valuta la sensibilità delle istituzioni, la Società della Salute Senese e la stessa Regione, che in scarsità di finanziamenti riescono comunque a far collimare necessità territoriali e fondi per poter consolidare, se non altro, i percorsi già attivati”.
Donna Chiama Donna, attiva sul territorio della zona Senese dal 1997, nel 2016 ha preso in carico 44 donne, di cui 29 italiane e 15 straniere confermando il trend in aumento delle denunce di maltrattamenti. Lo sportello su Montalcino sarà attivo per servire l’area geografica più a sud della zona senese e avere un occhio su questo fenomeno per aiutare le donne in difficoltà.
