Perplessità dell'Associazione di cremazione sulla sala del Commiato

SIENA. Dal consiglio direttivo di Socrem Siena riceviamo e pubblichiamo.
“L’Associazione SO.CREM, per sua natura, ha sempre seguito le problematiche connesse alla cremazione e al Cimitero del Laterino, con particolare riferimento al non funzionamento e all’utilizzo ndotto del fomo crematono, alla mancata realizzazione del Giardino delle rose per la dispersione delle ceneri (per il quale era gia stato individuato to spazio antistante il forno crematorio) e della Sala del Commiato (per la quale il Comune aveva a suo tempo redatto il progetto esecutivo e previsto il finanziamento), al nuovo Regolamento di Polizia Mortuaria e all’individuazione di uno spazio esterno per la dispersione delle ceneri in natura.
Per questo, la SO.CREM prende atto della disponibilita per l’incremento del funzionamento del fomo crematorio in situazioni di emergenza nonché l’individuazione nella Montagnola dello spazio per la dispersione in natura delle ceneri denominato “I1 prato delle Ginestre”.
La SO.CREM ha ritenuto di dover prendere nella dovuta considerazione il project financig presentato al Comune dalla Società Silver, il cui contenuto fu in parte illustrato dall’Assessore Mazzini, intervenuto in rappresentanza del Comune all’Assemblea annuale tenutasi il 31 di marzo scorso.
In tale occasione, i soci e Ie socie presenti avanzarono opinioni differenziate e perlopiù contrarie circa l’opportunita che venissero affidate in appalto la gestione del fomo Crematorio, del Cimitero del Laterino, e di tutti gli altri cimiteri (15) dislocati nei vari luoghi della cittn, per cui, I’8 giugno scorso, una delegazione della nostra Associazione ha incontrato gli assessori Mazzini e Ferretti e l’Ing. Ceccotti per visionare il project financig e ha poi riferito al Consiglio Direttivo, riunitosi i1 21 giugno.
Tenuto conto delle rassicurazioni che l’Assessora Ferretti e l’ing. Ceccotti hanno fomito, rispondendo alle domande avanzate dalla propria delegazione, circa la custodia, la gestione amministrativa e la determinazione dei costi dei servizi e delle tariffe applicate, che continueranno ad essere stabilite dal Comune, nonché in merito at tempi di realizzazione e ai servizi previsti, tenuto conto deIIe endemiche difficolta del Comune a destinare adeguate unità di personale ai servizi cimiteriali, il Consiglio della SO.CREM esprime un parere complessivamente positivo sul progetto, pur conservando la più ampia riserva in merito allo spazio destinato alia Sala del Commiato, ritenuto assolutamente insufficiente.
Il Consiglio Direttivo ribadisce, inoltre, quanto da sempre sostenuto ovvero che il cimitero, terra di pace, é il luogo in cui, indipendentemente dalle forme di gestione, la disponibilità, la responsabilità, la sensibilità umana e la competenza del personale non possono mai venire meno, cosi come non dovrebbero mai venire meno da parte della cittadinanza.
II Consiglio Direttivo della SO.CREM seguira con interesse l’evolversi del percorso progettuale, continuando a fare la sua parte”.