SIENA. Siena Sostenibile ha presentato un’interrogazione sulla continuità assistenziale ospedale e territorio.
Come funziona effettivamente, a distanza di oltre un anno dall’inaugurazione della sede della Centrale Operativa Territoriale (COT) della Zona Senese, il servizio per consentire ai pazienti dimessi dall’ospedale un’adeguata assistenza al fine di rientrare al proprio domicilio nelle migliori condizione fisiche e psicologiche?
Il testo dell’interrogazione
OGGETTO: Interrogazione della Consigliera Comunale Monica Casciaro del Gruppo Siena Sostenibile sulla continuità assistenziale ospedale e territorio.
Premesso che il 5 settembre 2024 è stata inaugurata la nuova sede della Centrale Operativa Territoriale della Zona Senese (COT) a Siena, una struttura organizzativa di coordinamento tra i servizi sanitari e socio sanitari del territorio;
Considerata la rilevanza della continuità assistenziale ospedale – territorio che consente, o dovrebbe consentire, una presa in carico integrata della persona prima del rientro al proprio domicilio, una sorta di “convalescenza” assistita e protetta;
Considerato altresì che la COT della USL Sud Est, tra i vari presidi a cui fare riferimento per l’invio del paziente bisognoso, annovera anche l’Ospedale di Comunità di Siena posto all’interno dell’ASP Campansi;
Proprio facendo un focus sull’Ospedale di Comunità di Siena, a seguito di segnalazioni ricevute;
Gruppo Consiliare Siena Sostenibile






