
SIENA. Da Siena Pirata riceviamo e pubblichiamo.
“Con le insistenti voci del rilancio dello scalo aeroportuale di Ampugnano per soddisfare le impellenti esigenze degli “altospendenti”, sta girando voce come diverse aziende del settore aeronautico guardono a Siena con interesse.
Infatti, sta aumentando la richiesta di aeromobili da parte dei senesi, esasperati dalle condizioni del manto stradale e dai lunghi tempi di percorrenza delle arterie stradali Siena-Firenze e Siena-Grosseto: “con l’aereo” – han detto – “sicuramente si farebbe prima!”.
Interessanti inoltre le richieste di un gruppo di cittadini proprietari di seconde case sulla costa tirrenica, che sta pensando di sollecitare le amministrazioni comunali di Castiglione della Pescaia e Follonica alla realizzazione di uno scalo aeroportuale da usare nei mesi estivi con i propri aeromobili, per recarsi in villeggiatura senza dover sottostare alle snervanti chilometriche code sulla Siena-Grosseto.
Anche un nutrito gruppo di pendolari, stanco dei disagi della tratta Siena-Firenze, sta valutando la richiesta alle proprie aziende di realizzare aeroporti dedicati ai dipendenti per recarsi al lavoro in tempi adeguati.
Chissà che nel prossimo futuro anche i pulmini gialli delle scuole non vengano sostituiti da più pratici e veloci aeromobili, senza dover più impegnare gli studenti nelle lunghe tratte di trasporto tra casa e scuola, così come il trasporto pubblico urbano, oggi legato a obsoleti veicoli su gomma, non possa trovare maggiore efficienza e vantaggio nell’uso di ben più pratici mezzi volanti?
Dobbiamo quindi ammettere che, seppur sulle prime eravamo riluttanti all’idea del rilancio dello scalo portuale di Ampugnano, queste comprensibili diffuse esigenze e nuove potenzialità industriali ci stanno facendo cambiare idea.
Ci adeguiamo quindi al nuovo segno dei tempi, con un convinto SÌ alla nuova Era della mobilità cittadina volante.
Nota bene: si scherza, eh!”.