Scambio di buone pratiche per comunità sostenibili e inclusive. Una delegazione senese al meeting internazionale in Romania nell’ambito del programma europeo Cerv

SIENA. Una delegazione della città di Siena ha partecipato, lo scorso giugno, al meeting internazionale svoltosi a Brașov, in Romania, nell’ambito del progetto europeo Cerv Ed.u.co. – Educazione alla cittadinanza e alla comunità. Due giornate ricche di incontri, visite ed esperienze hanno offerto l’occasione per confrontarsi con buone pratiche e modelli innovativi di sviluppo urbano sostenibile e inclusivo.
La prima giornata si è aperta con la visita al santuario degli orsi Libearty di Zărnești, il più grande d’Europa per la cura e la tutela di orsi salvati da situazioni di maltrattamento. Un’esperienza significativa, che ha stimolato una riflessione sul delicato equilibrio tra ambiente, fauna selvatica e comunità umane, offrendo un esempio concreto di convivenza rispettosa e sostenibile tra uomo e natura. La delegazione ha visitato anche la banca Pentru Alimente, una struttura ben organizzata per la raccolta e redistribuzione di eccedenze alimentari e beni di prima necessità, attiva in collaborazione con Ong locali e grandi catene di distribuzione. Un modello virtuoso che unisce sostenibilità ambientale e inclusione sociale. Nella seconda giornata è stato presentato il progetto Cargocicleta, sistema di consegna urbana tramite cargo-bike elettriche, sostenuto da fondi europei. Basato su una rete intelligente di box per deposito e ricarica, il progetto propone una logistica cittadina più efficiente e a basso impatto ambientale. Presso l’Agenzia metropolitana di Brașov sono stati illustrati altri progetti europei centrati sullo sviluppo sostenibile, come “People Powered Tourism”, un’iniziativa che valorizza un turismo lento e comunitario, e i programmi “Turn the tables” e “Feed your future”, dedicati al tema del cibo, della sostenibilità e dell’educazione. Di particolare rilievo anche “Conflicted streets”, che affronta le sfide della trasformazione urbana secondo il modello “a quindici minuti”, e la Via Transilvanica, un cammino escursionistico di oltre 1.400 chilometri, nato per iniziativa delle comunità locali come progetto di rigenerazione territoriale e culturale.
Grande interesse ha suscitato anche la piattaforma Voluntariat Brașov, che promuove il volontariato giovanile attraverso strumenti digitali innovativi. Un’esperienza particolarmente vicina alle finalità del progetto Sì-Sienasociale2.0, promosso dal Comune di Siena in coprogettazione con gli enti del Terzo Settore, per il coinvolgimento attivo di nuovi volontari. Il meeting di Brașov si è rivelato un’opportunità concreta di apprendimento e confronto tra amministrazioni locali europee. L’approccio multidisciplinare, la pianificazione integrata e la partecipazione attiva dei cittadini sono emersi come elementi chiave per affrontare le sfide urbane e sociali in un’ottica sostenibile, con un’attenzione particolare alle politiche ambientali e al protagonismo giovanile.