Lettera di genitori, docenti, studenti all'amministrazione comunale
SIENA. Pubblichiamo la lettera inviata al sindaco e al consiglio comunale dal comitato scuola Siena, comitato spontaneo di genitori, studenti e lavoratori della scuola della città.
“All’attenzione del sig. sindaco De Mossi Luigi
e per conoscenza ai consiglieri Corsi Andrea, vice sindaco e assessore ai trasporti e Benini Paolo assessore alla cultura
OGGETTO: richiesta di chiarimenti sulla riapertura delle scuole a Siena.
Con la presente vogliamo porre in evidenza la necessità di noi genitori e docenti di conoscere i passi attuati dall’amministrazione circa la riapertura delle scuole a settembre. Invitiamo perciò gli amministratori preposti a relazionare nelle sedi opportune sul tema scuola.
Ormai da settimane i giornali e i telegiornali riportano cifre crescenti di
contagi e vorremmo evitare che si verifichi un nuovo lockdown nella nostra città.
La DaD (didattica a distanza) ha mostrato a tutti limiti sia di natura economica che
didattica: all’esigenza di fornire a tutti gli alunni la strumentazione necessaria, dando
per scontato che tutti avessero una connessione (ed una connessione adeguata), ogni
Istituto ha risposto in maniera diversa, a volte sufficiente, a volte no. Tutti noi, sia
come famiglie sia come docenti, ci siamo aggiornati ed adattati alle nuove tecnologie
e alle metodologie didattiche applicabili a distanza, ben consci che niente avrebbe
mai potuto sostituire la didattica in presenza e sapendo che i nostri ragazzi stavano
perdendo una percentuale importante nell’efficacia dell’apprendimento e nella
relazione con gli adulti e i loro pari. Oltre agli enormi limiti pedagogici e alle
difficoltà di valutazione affrontate dai docenti curricolari, gli insegnanti di sostegno
hanno dovuto affrontare la totale mancanza di linee guida per gli alunni con disabilità che dovrebbero essere quelli maggiormente tutelati.
Non è ammissibile che l’amministrazione di una città come Siena non debba attuare
un piano condiviso per la tutela della popolazione scolastica che è parte viva della
cittadinanza.
Le linee guida per il rientro a settembre fornite dal Ministero per l’Istruzione
sembrano delegare tutte le decisioni organizzative ai dirigenti scolastici ma per
l’attuazione delle distanze e dei servizi sul territorio è indispensabile comunque la
collaborazione e il lavoro dell’amministrazione comunale con enti come L’Ufficio
scolastico, l’Asl e l’Azienda di trasporti Tiemme. Lei, signor Sindaco, e gli
assessorati competenti non potete non vedere le difficoltà con cui le famiglie senesi e
i Dirigenti scolastici si preparano alla riapertura: alle famiglie e ai lavoratori ancora
non vengono fornite indicazioni trasparenti e chiare, né per ciò che riguarda gli spazi
utilizzabili in sicurezza né per ciò che riguarda l’organizzazione dei trasporti
scolastici . A meno di due settimane dal ritorno sui banchi, il diritto all’istruzione è solo in parte assicurato. Questa priorità, come il diritto alla salute, al lavoro e alla sicurezza,
è un caposaldo della vita dei cittadini, che l’amministrazione di una città attenta alla
sua storia come è Siena, non può trascurare né sottomettere a logiche meramente
politiche.
Chiediamo di conoscere in maniera organica e chiara i passi fatti in questo senso
durante le ultime settimane dall’amministrazione comunale per favorire il rientro degli studenti e dei lavoratori della scuola affinché venga
effettivamente garantito il diritto all’istruzione sancito dalla Costituzione.
Chiediamo che ci si adoperi celermente per fornire agli Istituti scolastici tutte le
possibilità non ancora esperite, di acquisire spazi ulteriori sia in centro sia in periferia per le attività didattiche dei loro alunni.
Ci proponiamo di affiancare e controllare l’attività dell’amministrazione comunale in
questo processo, ben sapendo di costituire una rilevante quota di cittadini attivi,
interessati al buon funzionamento della cosa pubblica, soprattutto in relazione alla
qualità dei servizi che desideriamo per i nostri figli e studenti.
Confidando nella effettiva volontà politica di provvedere all’emergenza in maniera
preventiva ed efficace, restiamo in attesa di un pubblico riscontro,
ringraziamo Lei, gli assessori preposti e l’Amministrazione comunale tutta.