
SIENA. Il commento di Massimo Roncucci (Pd) pubblicato su Fb riguardante la presunta aggressione dell’assessore Appolloni ad una sindacalista della Cgil.
“Da un comunicato della funzione pubblica della Cgil, si legge di un episodio di “aggressione” verbale per strada, da parte dell’Assessore Francesca Appolloni nei confronti della Segretaria confederale della Cgil di Siena, fuori da ogni confronto istituzionale e sindacale.
Non sappiamo come siano andate realmente le cose e non ci interessa amplificare questo episodio.
Tuttavia, non possiamo fare a meno di tacere sulla risposta dell’Assessore che, anziché stemperare una polemica e ricondurla ad un civile e corretto confronto sindacale, rischia di sortire l’effetto opposto, gettare “benzina sul fuoco”.
La sua risposta inoltre ci impressiona per il tono e le parole usate: tirare in ballo dipendenti presenti appare una caduta di stile, che un Assessore non dovrebbe mai fare, perché si può prestare a molteplici interpretazioni e pensieri. Come pure, chiamare a “supporto” delle sue tesi, altre sigle sindacali ci pare un metodo che mortifica l’autonomia delle altre organizzazioni che, se lo vorranno, possono intervenire in qualsiasi momento e saranno libere di farlo nel modo che riterranno opportuno.
Ciò che ci stupisce di più, è il pensiero che traspare dalla sua “stizzosa” risposta. Caro Assessore, le può stare più o meno simpatica una sigla o una persona, può legittimamente dissentire ed avere posizioni diverse, può fare accordi con chi vuole, ma non può stabilire Lei chi ha diritto di stare ai tavoli del confronto sindacale o chi deve rappresentare una sigla. Questo si chiama comportamento antisindacale.
Assessore, un consiglio: provi ad essere più serena e, se è capace, provi a misurarsi con competenza sulle tematiche del suo assessorato a partire dalla società della salute, riportando un clima più sereno e non complicando la gestione dei servizi evitando l’isolamento del Comune”.