Riguarda la pubblicazione di un comunicato dei Carabinieri...

SIENA. In seguito alla pubblicazione del seguente articolo http://www.
Si pubblica la lettera pervenuta dal legale degli indicati signori osservando:
1- la notizia che abbiamo pubblicato, dopo le consuete verifiche, è un comunicato dell’Arma dei Carabinieri, per cui se vi sono osservazioni da fare occorre rivolgersi alla fonte; per giunta qualificata;
2- non si capisce la qualificazione giuridica relativa alla calunnia, invitiamo l’avvocato Cupelli a chiarire questo profilo ed in ogni caso sui contenuti e tono generale della lettera ci riserviamo ogni valutazione e riserva;
3- la pubblicazione della lettera, stante il tono, viene fatta solo per il rispetto della normativa sulla stampa.
la Redazione de Il Cittadino on line
Il testo della smentita così come ci è pervenuta via e-mail: “Nell’ambito di una ispezione di routine (non vi è stato nessun “blitz” né vi è stato intervento della locale stazione dei Carabinieri), è stato accertato che uno delle decine e decine di piedini di appoggio dei ponteggi in essere –peraltro giustamente ancorati dal punto di vista della sicurezza- non era perfettamente in piano; il Piano di Montaggio era all’interno del fuoristrada del titolare dell’impresa, in quel momento temporaneamente assente, parcheggiato proprio nei pressi del cantiere stesso; l’artigiano elettricista –era la mattina del 1° febbraio- aveva appena fatto ingresso in cantiere per il suo lavoro ed in giornata si sarebbe “aggiornato” il P.S.C. regolarmente predisposto e presente, ed il Geometra avrebbe preso visione del P.O.S., immediatamente fatto pervenire in cantiere. Nessuna denuncia è stata fatta a loro carico né sono state comminate multe (peraltro per tali mere irregolarità formali e questioni non riguardanti l’effettiva sicurezza sono previste solamente ammende e non multe) ma è stata posta la prescrizione (prontamente eseguita immediatamente dopo) circa il posizionamento del piedino di cui sopra (che si sarebbe potuto effettuare addirittura nei successivi 7 giorni). Ovviamente non è stata “chiusa la ditta” né tantomeno il cantiere dove si continua a lavorare regolarmente”.