Carletti: "Dimostra ancora una capacità di tenuta ed una proiezione alla crescita"
SIENA. “E’ con soddisfazione che accogliamo i risultati della classifica sulla qualità della vita diffusa da Italia Oggi, in collaborazione con l’Università La Sapienza di Roma. Il balzo dalla 29ª alla 18ª posizione nazionale rappresenta un segnale positivo e incoraggiante, che ci vede secondi in Toscana dopo Firenze. Questo miglioramento riflette l’impegno collettivo delle nostre comunità, delle istituzioni e delle realtà economiche locali nel fronteggiare le sfide quotidiane e nel valorizzare i nostri punti di forza, confermando come questa provincia ormai da anni sia in Italia un esempio per qualità della vita”. Lo sottolinea Agnese Carletti Presidente della Provincia a proposito dei dati della classifica sulla qualità della vita pubblicata da Italia Oggi.
“Certamente, non possiamo ignorare le aree di criticità. Il calo nella sotto-classifica “reati e sicurezza”, con una perdita di 31 posizioni, è un campanello d’allarme che richiede azioni immediate e coordinate, come sta facendo il Prefetto Romeo dal suo insediamento, con le forze dell’ordine e le amministrazioni comunali per rafforzare la prevenzione e la tutela del territorio. Allo stesso modo, il primato negativo nella variazione dei prezzi al consumo conferma le difficoltà che molte famiglie stanno affrontando a causa dell’aumento del costo della vita”.
“Dall’altro lato, i progressi in macrocategorie chiave sono motivo di orgoglio. Il terzo posto per la salute testimonia l’eccellenza del nostro sistema sanitario, supportato da strutture all’avanguardia e da professionisti dedicati. Il balzo dal 42° all’8° posto per “reddito e ricchezza” indica una resilienza economica che va coltivata, nonostante le crisi settoriali. Miglioramenti si registrano anche in lavoro (dal 10° al 6° posto), istruzione (dal 38° al 35°), ambiente (dal 79° al 72°) e turismo (dal 23° al 21°), settori in cui la Provincia ha investito negli anni risorse per innovazione, formazione e valorizzazione del patrimonio culturale e paesaggistico.
Più in generale – conclude Carletti – mi preme sottolineare come Siena, anche se con alterne flessioni e risalite, da anni si mantenga come uno dei territori in cui c’è il massimo riconoscimento della qualità della vita. Indicatori che premiano lo sforzo collettivo di una provincia che, oltre le difficoltà, dimostra ancora una capacità di tenuta e una proiezione costante ad alzare l’asticella della qualità. Molto in questi anni è stato fatto, molto, con lo stesso spirito e la stessa condivisione di obiettivi rimane ancora da fare”.






