L’iniziativa, profondamente radicata nel tessuto sociale locale, ha messo a disposizione sei borse di studio da 100 euro ciascuna, per un totale di 600 euro, assegnate ai migliori elaborati realizzati dagli studenti su un tema scelto ogni anno dai docenti.
Il titolo proposto per l’edizione 2025 è stato “L’ACQUA”, tema ampio e profondamente simbolico che ha ispirato i ragazzi in modo sorprendente. Con la guida attenta della professoressa Liliana Talotta, i giovani partecipanti hanno saputo trasformare pensieri, riflessioni ed emozioni in vere opere d’arte, attraverso poesie, racconti, disegni, fotografie e manufatti.
Il pomeriggio è stato animato anche da momenti di musica e canti, con i ragazzi protagonisti non solo nei contenuti, ma anche nell’atmosfera gioiosa dell’evento.
Ospite il consigliere comunale Leonardo Pucci, in rappresentanza del sindaco Nicoletta Fabio, assente per impegni istituzionali. Pucci, emozionato nel tornare tra i banchi della scuola che lo vide alunno, ha portato il saluto dell’Amministrazione Comunale e ha sottolineato l’importanza di iniziative come questa, che uniscono educazione, memoria e solidarietà.
«Il bello della politica – ha detto – è sapere che ci sono persone che ogni giorno si dedicano agli altri con generosità e spirito di servizio. La Fondazione Cingottini è un esempio concreto di come la memoria possa diventare impegno e speranza».
E’ poi intervenuto il presidente della Fondazione, Vincenzo Riccucci, che ha ricordato con commozione la figura dell’amico Riccardo, a cui è dedicata l’iniziativa, e del padre Elvio, recentemente scomparso. «Due persone – ha detto – che hanno lasciato un segno indelebile nel cuore di chi li ha conosciuti».
Al termine della cerimonia, sono stati proclamati i vincitori delle sei categorie:
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Poesia: Scarpitta Victoria Giorgia
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Racconto: De Candia Linda
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Fotografia: Maccari Carli Elia
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Disegno: Mattia Guccio
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Manufatto: Minucci Giacomo e Sako Emi