
SIENA. “Per anni ho messo la faccia e l’impegno su alcune battaglie importanti per la nostra città – è la dichiarazione di Michele Pinassi, candidato senese del Partito Pirata alle Elezioni Europee 2019 – dalla richiesta di un “libro bianco su MPS” alle mozioni sui rapporti tra la Fondazione MPS e la città. L’impegno su questi temi, testimoniato dagli atti ancora disponibili sul sito web www.siena5stelle.it, non può e non deve esaurirsi con l’ingloriosa “fine” del 5 stelle a Siena”.
“Voglio continuare a impegnarmi per rendere giustizia a tutti i cittadini che hanno perso i loro risparmi a causa di scelte strategiche inopportune, come l’esiziale acquisizione di Banca Antonveneta. Ma, soprattutto, credo sia necessario che i vari filoni giudiziari attualmente in corso siano adeguatamente supportati e sollecitati per impedire che la mannaia della prescrizione renda vano l’impegno di tutti coloro che, come l’Associazione Buongoverno e altre associazioni civiche, sostengono da anni questa causa di verità e di giustizia”.
“Come unico candidato senese al Parlamento Europeo, sento la necessità di impegnarmi anche per la mia città. Mi impegno quindi pubblicamente, sin da ora, che se sarò eletto al Parlamento Europeo, le vicende connesse alla Banca MPS, compresa la tragica scomparsa di David Rossi, saranno fin da subito nella mia agenda delle priorità, con il supporto di tutti coloro che vorranno aiutarmi in questo lavoro”.