SIENA. I consiglieri di Per Siena hanno consegnato questa mattina una ipotesi di delibera per la riduzione dell’IMU a vantaggio degli affittuari in questo particolare momento di crisi. Per Siena ha scelto nuovamente il mezzo della delibera consiliare che non è né una interrogazione, né una mozione, ma un atto concreto di governo. Dimostrando, con la legislazione alla mano, che tale atto è possibile e che la decisione di adottare più o meno il provvedimento da qui in avanti è di natura politica.
Ecco il testo.
“I sottoscritti consiglieri comunali, nell’ambito delle prerogative concesse dall’art. 11 dello Statuto del Comune di Siena e con riferimento all’art. 38 del regolamento del Consiglio comunale, presentano la seguente proposta di deliberazione avente per oggetto: IMPOSTA MUNICIPALE PROPRIA (IMU) DI CUI ALLA L. n. 160 DEL 27/12/2019 – RIDUZIONE ALIQUOTE QUALE MISURA DI SOSTEGNO PER IL PERIODO EMERGENZA COVID-19.
IL CONSIGLIO COMUNALE
Premesso che la Legge 160/19 dispone che l’Imposta Municipale Propria (IMU) è disciplinata dalle disposizioni di cui ai commi da 739 a 783 dell’art. 1 della medesima legge;
Considerato:
– che la normativa richiamata prevede la competenza del Consiglio Comunale sulla determinazione delle aliquote dell’Imposta Municipale Propria, mediante l’adozione di apposita delibera entro il termine di approvazione del bilancio di previsione, nel rispetto di quanto disciplinato dai commi da 748 a 755 dell’art. 1 della legge n.160/2019;
– che il consiglio comunale con propria deliberazione può aumentare l’aliquota di base di (x) punti percentuali o diminuirla fino all’azzeramento, secondo le diverse tipologie di immobili;
Precisato:
– che il comma 756 dell’art. 1 della L. 160/2019 prevede che i comuni, in deroga alla potestà regolamentare loro attribuita dall’art. 52 del D. Lgs. 446/1997, dall’anno 2021 potranno diversificare le aliquote esclusivamente con riferimento alle fattispecie indicate da apposito decreto ministeriale;
−che con risoluzione n. 1/DF del 18/02/2020 il Dipartimento delle finanze ha precisato che la suddetta limitazione della potestà di diversificazione delle aliquote alle sole fattispecie individuate dal decreto ministeriale di cui al citato comma 756 vige dall’anno 2021, e che solo in seguito all’adozione del decreto stesso sarà operativo l’obbligo di redigere la delibera di approvazione delle aliquote IMU elaborando il prospetti indicato dal D.M.;
Dato atto che, in questo periodo emergenziale per Covid-19, con l’entrata in vigore dei DPCM del 26/10/2020 e del 3/11/2020, il Governo ha disposto orari di apertura ridotti o chiusure complete o parziali di molte delle attività commerciali che subiranno, in tale senso, ricadute dirette con effetti senz’altro negativi sugli aspetti economici delle stesse;
Ritenuto necessario come Amministrazione comunale, quale tutela del benessere dei propri cittadini, adottare forme di sostegno al fine di concedere, ove possibile, concreti aiuti utili per affrontare questo periodo di crisi generale, evitando che si giunga a creare situazioni di difficoltà irreversibile:
Ritenuto altresì, per il periodo emergenziale, coerente prevedere l’introduzione di un’aliquota IMU ridotta in misura idonea per le locazioni degli immobili locati con contratti di tipo concordato per i quali i proprietari applicheranno una riduzione sull’affitto pari o superiore al 20% mensile di quanto stipulato;
Precisato:
−che la suddetta aliquota ridotta si applica esclusivamente ai contratti stipulati ai sensi della L. n. 431/1998 e successive modificazioni ed integrazioni muniti di attestazione di rispondenza del contenuto economico e normativo del contratto alle disposizioni della L. 431/1998 e s.m.i., e del D.M. 16 gennaio 2017, rilasciata secondo le modalità previste dall’accordo territoriale definito in sede locale;
-che, per usufruire della suddetta aliquota ridotta IMU, i soggetti interessati dovranno presentare entro il termine del 31.12.2020 apposita comunicazione redatta in base alle indicazioni fornite dall’Amministrazione Comunale;
Richiamati interamente i commi da 739 a 783 dell’art. 1, Legge n. 160/2019, aventi ad oggetto la disciplina dell’IMU;
DELIBERA
1) di applicare, per le motivazioni esposte in premessa, verificati i limiti di compatibilità e sostenibilità di bilancio, una riduzione percentuale dell’aliquota IMU esclusivamente ai contratti di locazione per i quali i proprietari hanno accordato una riduzione sull’affitto pari o superiore al 20% mensile di quanto stipulato;
2) di precisare che l’aliquota ridotta di cui al punto 1) si applica esclusivamente ai contratti stipulati ai sensi della L. n. 431/1998 e successive modificazioni ed integrazioni e del D.M. 16 gennaio 2017;
3) di disporre che i soggetti interessati all’applicazione della suddetta aliquota IMU ridotta per gli immobili locati a canone concordato, dovranno presentare entro il termine del 31.12.2020 apposita comunicazione redatta in base alle indicazioni fornite dall’Amministrazione Comunale, per i contratti stipulati, per quelli oggetto di proroga nel corso dell’anno 2020 o comunque interessati dalla presente annualità;
4) di dare atto che la presente deliberazione ha effetto esclusivamente per il periodo emergenziale Covid-19.
I consiglieri Vanni Griccioli, Massimo Mazzinie Pierluigi Piccini”.
