SIENA. Dall’Unione comunale del Partito Democratico di Siena riceviamo e pubblichiamo.
“I dati pubblicati in questi giorni che mostrano un peggioramento complessivo degli indici di criminalità in Toscana dimostrano in maniera lampante che la sicurezza non è uno slogan, ma un impegno concreto che si costruisce giorno dopo giorno attraverso investimenti, prevenzione e collaborazione.
Garantire una città sicura significa offrire spazi pubblici vivibili, quartieri curati, relazioni di comunità solide e una presenza costante delle istituzioni al fianco delle persone.
Per questo occorre lavorare su più piani: curare la prevenzione, migliorando l’illuminazione urbana e riqualificando gli spazi comuni, fino a promuovere il sostegno alle famiglie in difficoltà economica e il rafforzamento delle reti sociali. Ma anche assicurare il massimo rispetto della legalità mediante il potenziamento delle forze dell’ordine laddove è necessario e la valorizzazione della polizia di prossimità.
Sotto tale aspetto, va ribadito che, sebbene assicurare risorse adeguate e strumenti efficaci agli enti locali sia responsabilità diretta del Governo nazionale, nell’ultima manovra finanziaria non è stato previsto alcun investimento significativo in tal senso. Per lavorare seriamente a questo problema, oltre a potenziare le forze di polizia laddove serve farlo, è necessario comunque investire nella loro formazione continua e riconoscere, con stipendi adeguati, il valore e il rischio di chi ogni giorno mette in gioco la propria vita per garantire la sicurezza.
È impossibile allora non chiedersi se la nostra sicurezza sia al centro delle “politiche”, o piuttosto, solo delle “parole” del governo. La distanza pare evidente: si continua a utilizzare il tema come uno slogan identitario, ma senza affrontarlo con la concretezza che i cittadini meritano.
Per superare tutto questo chiediamo che le istituzioni locali e nazionali tornino a investire in modo strutturale su queste priorità, andando oltre le contrapposizioni e lavorando insieme per risultati concreti.
Il Partito Democratico è pronto a dare il proprio contributo con proposte serie e fattibili, mettendo al centro la cura della città e la fiducia reciproca come basi di una sicurezza reale, duratura e condivisa.
Vedremo se ci sarà qualcuno davvero disposto a mettere da parte le bandiere per il bene dell’intera comunità, oppure se si preferirà lasciare il campo a quelli che vogliono piantare un bel CPR modello Albania in mezzo a uno dei nostri quartieri cittadini”.






