La candidata consigliera regionale del Pd si impegna a sollecitare l’ente strade per il cantiere in Valdarbia

SIENA. “Le strade provinciali a cominciare dalla Cassia dovranno essere una priorità per i prossimi 5 anni del governo toscano, innanzitutto per veder realizzare il tratto Monteroni – Monsindoli, fondamentale per la mobilità della Valdarbia e di tutto il sud della provincia”. Lo afferma con convinzione Anna Paris, candidata consigliera regionale per il Pd, che nella passata legislatura ha mantenuto un rapporto diretto e continuo con l’Anas per sollecitare i vertici dell’ente strade ad intervenire per le emergenze come l’interruzione sulla Siena-Grosseto nella primavera scorsa o per progetti più complessi – vedi i continui cantieri sull’Autopalio – e per la realizzazione dei lotti della Siena-Grosseto.
“Ho seguito da vicino l’iter della nuova Cassia avendo colloqui frequenti con i dirigenti Anas per conoscere lo stato delle cose che a lungo sono rimasti fermi dopo i 90 milioni stanziati grazie all’onorevole Enrico Letta e al PD. Finalmente in questa primavera le acque si sono mosse e i comuni interessati dal tratto Monteroni-Monsindoli hanno compiuto i passi di loro competenza, passi importanti per arrivare all’affidamento dei lavori e all’apertura del cantiere per la realizzazione dei 7 chilometri che accorceranno tempi di percorrenza e libereranno dal traffico l’attuale tragitto che attraversa tre centri abitati con conseguenti problemi di vivibilità.
La Cassia è una delle strade più transitate essendo il principale collegamento tra il capoluogo e tutta la Valdarbia, Valdorcia e Amiata. “Ho incontrato in queste settimane di campagna elettorale tanti cittadini di questi territori che mi hanno raccontato di come sia diventato impossibile muoversi da e per Siena, così come i residenti del quartiere di Isola d’Arbia e delle frazioni di Cuna e Ponte a Tressa che lamentano la pericolosità di una strada così transitata che attraversa i paesi mettendo a rischio le loro vite.
Se sarò rieletta continuerò a svolgere il mio compito di controllo perché il cantiere parta in tempi brevi e non ci siano più ritardi come purtroppo è accaduto in passato”.