Confermata la congruità degli assetti organizzativi predisposti per il 2 luglio

SIENA. Il Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, convocato stamane dal Prefetto Armando Gradone, ha effettuato un’approfondita disamina dei profili di sicurezza e di ordine pubblico connessi all’organizzazione delle prossime manifestazioni paliesche.
Hanno partecipato alla seduta: il sindaco di Siena, il questore, il comandante provinciale dell’Arma dei Carabinieri, il comandante Provinciale f.f. della Guardia di Finanza, il comandante provinciale dei Vigili del Fuoco, il rettore del Magistrato delle Contrade, il responsabile del Servizio ”118”, il comandante della Polizia Provinciale (anche in rappresentanza del presidente della Provincia) ed il comandante del Corpo di Polizia Municipale di Siena.
Nel corso della seduta si è innanzitutto preso atto delle positive valutazioni svolte, il giorno precedente, dalla Commissione provinciale di vigilanza locali di pubblico spettacolo sui contenuti del progetto elaborato dal Comune di Siena secondo la metodologia sviluppata in collaborazione con l’Università “La Sapienza” di Roma ed il Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco (c.d. “metodo prestazionale”1) e già validamente sperimentato in occasione del Palio dello scorso 2 luglio.
A tal proposito, il Comitato ha a sua volta confermato la congruità degli assetti organizzativi predisposti per il Palio dello scorso 2 luglio2, rimarcando la piena aderenza di tali assetti ai parametri indicati nelle recenti disposizioni ministeriali sulla materia (direttiva del 18 luglio 2018).
Analoga valutazione di congruità è stata espressa dal Comitato in merito ai servizi di ordine e sicurezza attuati lo scorso 2 luglio. Alla relativa pianificazione operativa provvederà l’apposito “Tavolo tecnico” presieduto dal Questore.
1 Si tratta di un approccio ingegneristico che si avvale, tra l’altro, di metodiche di analisi del comportamento umano in situazioni di emergenza tra le più accreditate a livello internazionale al fine di stabilire, tenuto conto delle peculiari modalità di condotta delle persone che assistono alle manifestazioni, le misure di sicurezza più idonee in relazione agli specifici profili di rischio del contesto d’interesse.
2 In particolare: previsione di idonee vie di esodo nei vicoli Pollaioli/Borsellai/San Pietro/San Paolo; raddoppio delle aperture lungo lo steccato; impiego di un maggior numero di operatori di sicurezza (steward).