
SIENA. A partire dal 1 gennaio 2026, per la durata di tre anni, gestione diretta sperimentale del centro diurno per non autosufficienti “Villa Rubini” e del centro di socializzazione “La Mimosa”, tramite convenzione e previa verifica della disponibilità con l’Azienda Pubblica di Servizi alla Persona (Asp) “Città di Siena”, garantendo la continuità delle attuali modalità di accesso . E’ quanto deliberato oggi, lunedì 25 agosto, dalla Giunta comunale. A presentare il testo della delibera l’assessore alle politiche sociali Micaela Papi.
La convenzione con Asp, si legge nel documento, va valutata anche in relazione al processo di riqualificazione e potenziamento delle attività dell’amministrazione comunale inerente ai due immobili e al parco di Villa Rubini, considerando le diverse attività svolte al loro interno: il progetto “EducarSi”, finanziato dal dipartimento per le Politiche della Famiglia della Presidenza del Consiglio dei Ministri, il progetto “SiSienaSociale2.0”, in collaborazione con la Fondazione Mps negli ambiti di azioni riguardanti minori, giovani, anziani e persone con disabilità, e l’attivazione di un centro polifunzionale dedicato alla famiglia. Tra i punti della delibera, il mancato rinnovo alla scadenza del 31 dicembre 2025 della convenzione in materia di “servizi aggiuntivi” tra Comune di Siena e Consorzio Società della Salute Senese che saranno, ai sensi della legge regionale Toscana numero 40 del 2005, ricompresi nell’attività ordinaria della SdSs.
“L’amministrazione – spiega l’assessore Micaela Papi – prosegue un percorso di valorizzazione e rafforzamento delle funzioni socio-educative e assistenziali di Villa Rubini Manenti, inserendole in una strategia più ampia di rigenerazione del parco e degli immobili rivolta all’uso diffuso della cittadinanza. Stiamo valutando di affidare all’Asp ‘Città di Siena’ la gestione sperimentale del centro diurno per non autosufficienti ‘Villa Rubini’ e del centro di socializzazione ‘La Mimosa’ che va nella direzione di garantire continuità dei servizi, che presentano contiguità logistica con servizi similari ed immobili della stessa Asp garantendo altresì qualità dell’offerta e sinergie operative, nell’ottica di una maggiore efficienza”.