"Ci sono le condizioni per creare lo spazio per un’area di centrosinistra progressista"

SIENA. Da Federico Nesi (Siena Sostenibile) riceviamo e pubbblichiamo.
“Dopo le elezioni regionali 2025, la Toscana conferma una maggioranza di centrosinistra e il PD resta il primo partito anche a Siena. Tuttavia, la nostra città è ancora “governata” dal centrodestra.
In questo contesto Siena Sostenibile deve rafforzare il proprio ruolo di forza ambientalista e civica di opposizione responsabile, presente e coerente, con l’obiettivo di costruire un’alternativa concreta per essere in grado di guidare Siena dalle prossime elezioni comunali.
Sono convinto che oggi ci siano le condizioni per creare uno spazio per un’area di centrosinistra progressista, capace di unire partecipazione, giustizia sociale, ecologia e innovazione. L’opposizione non deve limitarsi alla critica, ma deve diventare un laboratorio di idee propositive e di alleanze riformiste, radicate nella comunità e orientate al bene comune.
Le sfide che Siena deve affrontare sono note: calo demografico, invecchiamento della popolazione, costo della vita sempre più alto, perdita di imprese e di giovani qualificati, isolamento infrastrutturale e politiche ambientali di qualità e lungimiranti.
Ma la nostra città possiede anche risorse straordinarie: le università, il polo sanitario, il patrimonio culturale, l’agricoltura di qualità e, soprattutto, un forte senso civico e comunitario, che con gli ultimi governi di destra stiamo rischiando di perdere. Da qui dobbiamo ripartire.
Le priorità strategiche che immagino per Siena riguardano la rigenerazione demografica, lo sviluppo della conoscenza, la reindustrializzazione sostenibile, lo sport e la salute come leve sociali, la transizione ecologica e la riduzione del costo della vita. Sono temi che devono dialogare tra loro in una visione sistemica, capace di produrre effetti concreti e duraturi. È il momento di unire cultura, conoscenza e comunità in un progetto condiviso e lungimirante.
Siena può diventare un modello di civismo sistemico, una città viva e impegnata per i valori della pace, capace di ispirare altre comunità e reti nel mondo.
Serve voltare pagina e una nuova stagione civica e progressista per guidare il cambiamento della città, mettendo al centro le persone, le competenze e la partecipazione per restituire un governo alla città oramai assente da troppi anni”.