Secondo Sena Civitas l'iniziativa del sindaco di andare al Mef non sortirà risultati

SIENA. Da Sena Civitas riceviamo e pubblichiamo.
“Abbiamo appreso che il sindaco di Siena va al MEF per affrontare il tema di MPS. Forse ci sarà già stato senza ottenere risultati?
Sarà stato ascoltato per cortesia e con una proposta non condivisa e concordata con le altre principali istituzioni interessate? Ha parlato di un incontro precedente con membri del ministero….
Il dato certo è che ad oggi non c’è neppure un mandato del Consiglio comunale che da reale rappresentanza. Un consiglio sul tema Banca MPS lo si farà entro gennaio. Così ha informato il sindaco. Forse, come al solito, sapremo prima le cose dai giornali. Questa è la situazione. A questo incontro con il MEF si presenteranno in due: lui e il presidente della Provincia di Siena, che speriamo abbiamo una identica linea di orientamento.
Noi avevamo esortato il sindaco di Siena a farsi promotore presso gli altri sindaci della provincia affinché, assieme alle altre istituzioni civiche, partitiche, presidente della Provincia, presidente della Fondazione MPS e presidente della Regione, definissero una linea (per noi la permanenza dello Stato) e parlassero con una sola voce. Temi sul tappeto ne avevamo indicati: sottrazione della Banca alle logiche di mercato, attenzione ai livelli occupazionali, mantenimento dell’integrità aziendale e relativo brand, tutela delle opere d’arte, il tutto partendo dal mantenimento della direzione generale a Siena e da un rinnovamento della classe manageriale per far tornare la banca a una giusta redditività.
Il presidente della Provincia e il sindaco di Siena, da soli, quale peso possono avere? Secondo noi rischiano di tornare a Siena, se va bene, facendo proprie pressioni e posizioni prese da altri. Solo per stare sui giornali.
Non è questo il momento di fare tanto per fare”.