
ROMA. “Appare necessario proseguire nella doverosa ricerca della verità, tanto in relazione al tragico evento costituito dalla morte del dottor David Rossi, quanto in relazione alle vicende a essa connesse e collegate, che pure sono emerse nel corso dei lavori della precedente legislatura – ha dichiarato il senatore Zanuttin, ex presidente della prima commissione d’inchiesta –. Con il presente disegno di legge, dunque, si propone l’istituzione della Commissione d’inchiesta”
La precedente commissione ha terminato i lavori in anticipo rispetto a quanto previsto dal proprio mandato, a causa della fine della legislatura. Nei quattordici mesi di lavoro il caso della morte di David Rossi non è stato risolto, ma nel corso delle audizioni sono emersi diversi elementi nuovi e soprattutto protagonisti nella vita di Siena e della banca al tempo hanno fornito la loro versione su eventi centrali per la città.
Tra i punti salienti dell’attività dei commissari, il coinvolgimento dei reparti speciali dei Carabinieri per una maxi-perizia, secondo la quale la morte di Rossi sarebbe dovuta a un gesto volontario, anche se nel documento si è evidenziato il fatto di non poter chiarire tutte le zone d’ombra.
A metà settembre è stato poi votato l’atto conclusivo della commissione che ha diviso i parlamentari, con il Pd che non ha partecipato alla votazione.