Siena Pirata: "Curiosa e divertente “ipocrisia ambientale” del deputato"
SIENA. Da Siena Pirata riceviamo e pubblichiamo.
“Ohibò! Non si può certo dire che l’On. Michelotti non si dia da fare sul territorio! Prima ce lo troviamo alla conferenza stampa di ENAC a Siena per il potenziamento dell’Aeroporto di Ampugnano nell’ambito del progetto RAM, poi lo troviamo come invitato d’onore all’incontro del Comitato “Difendiamo le Crete Senesi” ad Asciano per ribadire il suo sostegno al NO alle Pale Eoliche.
Insomma, da una parte a favore della difesa di un territorio unico al mondo, come le Crete Senesi, dall’altra a favore dell’assalto speculativo e distruttivo in un altro territorio unico al mondo: quello della Piana di Rosia e della Montagnola Senese, che tra fotovoltaico e aeroplani rischia di diventare invivibile e certamente ben poco appetibile per il turismo.
Onestamente, infatti, non se ne capisce bene la ratio: se vogliamo difendere Siena e il suo territorio, crediamo che questa debba essere difeso interamente. Oppure, forse, dobbiamo pensare che per l’On. Michelotti esistono territori di serie A e territori di serie B?
Aspetto degno di nota è che, in entrambe le situazioni, il Governo attuale –di cui Michelotti è parlamentare in maggioranza– ha le sue responsabilità: da una parte ad aver permesso ad ENAC, attraverso il Ministero dei Trasporti, di poter procedere con iniziative dalla dubbia efficacia (ma dal sicuro costo!) come la RAM, dall’altra il non aver sanato alcune lacune normative che consentirebbero a speculatori “energetici” di ogni tipo, incuranti delle conseguenze, di installare pale eoliche e pannelli fotovoltaici ovunque.
Per finire, davanti al pericolo di due terribili e devastanti speculazioni, impossibile non sottolineare questa curiosa e divertente “ipocrisia ambientale” dell’Onorevole. Eppure, in entrambi i casi, la costante è sempre la solita: territorio senese distrutto.






