SIENA. Dal Movimento Civico Senese riceviamo e pubblichiamo.
“Con il comunicato stampa del 3 aprile con il quale abbiamo spiegato le ragioni politiche della nostra uscita da un gruppo consiliare di maggioranza, non abbiamo voluto perseguire la strada della sterile polemica. Tuttavia, le dichiarazioni rilasciate da Massimo Sportelli impongono alcune precisazioni.
Il MCS non ha bisogno di ritagliarsi nessuna visibilità nel panorama civico senese, dato che è da anni attivo su tali tematiche prima ancora che qualcuno si improvvisasse Civico.
Rivendichiamo la nostra autonomia e il rispetto da parte di chi aveva assunto l’impegno politico di rappresentare il confronto civico e le sue istanze nel governo della città,
Proprio per favorire questo processo civico, abbiamo costruito un gruppo che ha fortemente supportato Sportelli costruendogli, di fatto, la lista SPQS inesistente fino a due mesi dalle elezioni.
Sportelli ha preferito scegliere la strada dell’autarchia. D’altro canto le istanze dei cittadini si rappresentano in primo luogo all’interno del Consiglio comunale, ma lui ha preferito rinunciare a tale ruolo per la poltrona di assessore.
Infine la sua dichiarazione, in cui dice di essere disponibile a riceverci previo appuntamento, ci farebbe sorridere, ma invece è il metro di quella autoreferenzialità che tanto male fa alla politica”.