“Priorità ai giovani, sostegno all’economia reale e sanità più efficiente"

SIENA. “Senza bambini non c’è futuro”. Simone Lorenzetti, candidato del centrodestra al Consiglio regionale per la lista civica “È Ora” a sostegno di Alessandro Tomasi, lancia un appello che va oltre i confini locali: la necessità di garantire ai giovani l’opportunità di costruire il proprio avvenire nella loro terra, la Toscana.
“Il nostro territorio merita di più. Le imprese e i commercianti attendono da troppo tempo risposte concrete. Occorre investire con decisione nell’innovazione tecnologica, non demandando tutto agli imprenditori, ma assumendosi responsabilità politiche chiare, a partire dalla riduzione della pressione fiscale. Un impegno che, se mantenuto, permette di sostenere la crescita economica e di garantire benessere diffuso, soprattutto per il ceto medio e per chi si trova in condizioni di maggiore difficoltà”, prosegue Lorenzetti.
Per il candidato civico di centrodestra, amministrare con lungimiranza significa “tagliare gli sprechi e gestire le risorse pubbliche con trasparenza ed efficienza, proprio come farebbe una famiglia responsabile nei confronti del proprio futuro”.
“Crediamo in una Grande Siena, capace di attrarre risorse e valorizzare il territorio, generando nuove opportunità per tutta la provincia. Riportare in equilibrio il bilancio della sanità pubblica – spiega ancora Lorenzetti – è fondamentale: solo così si possono alleggerire i costi per i cittadini e, al contempo, offrire un’assistenza sanitaria puntuale e di qualità. Il rafforzamento della medicina di base rappresenta il passaggio chiave per raggiungere questi obiettivi. Sostenere il terzo settore significa garantire attenzione concreta ai disabili, agli anziani e alle persone più fragili”.
Simone Lorenzetti conclude: “Il Consiglio regionale uscente ha prodotto troppi passi indietro. Noi proponiamo un’alternativa fatta di idee, competenza e volontà. Non seguiamo logiche di partito, ma agiamo da cittadini e professionisti che credono in una Toscana migliore. È il tempo del cambiamento”.