SIENA. Si è svolto nel fine settimana al Palacongressi di Rimini il 3° Congresso Nazionale della Federazione Nazionale Ordini TSRM e PSTRP, un grande evento che ha visto coinvolti più di 2000 professionisti sanitari provenienti da tutte le sezioni territoriali dell’Ordine, compreso l’Ordine di Siena che ha partecipato con una sua delegazione guidata dal presidente Massimo Ferrandi.
Una due giorni di eventi e dibattiti che hanno raccolto tutte le espressioni della sanità, con particolare attenzione alla sanità di prossimità e al ruolo fondamentale svolto dalle professioni sanitarie tecniche, della riabilitazione e della prevenzione, mettendo luce sul ruolo cruciale che svolgono nel panorama sanitario nazionale. Tra le principali tematiche affrontate anche quelle della libera professione e la cassa previdenziale, ma anche la gestione del rischio clinico e la sicurezza sul lavoro.
L’evento, dal titolo “Professionisti sanitari patrimonio del sistema salute: valori, competenze e risorse” si è aperto con un intervento del ministro della Salute Orazio Schillaci, che ha sottolineato l’importanza nel sistema sanitario delle categorie coinvolte nel maxi Ordine multi-albo, spina dorsale della sanità territoriale e nazionale.
“L’esperienza del Covid-19 ci ha insegnato che la sanità del futuro dovrà rispondere concretamente al bisogno del cittadino, che guardi alle equipe multi e inter professionali e tenga conto delle esigenze del territorio” ha sottolineato la presidente della Federazione Nazionale degli Ordini TSRM e PSTRP Teresa Calandra. Sono state anche queste le tematiche sviluppate e sottolineate da parte dei relatori che si sono alternati nella due-giorni congressuale.
L’apertura al confronto con le altre Federazioni Nazionali della sanità è stato uno dei temi al centro del dibattito nei vari interventi che si sono succeduti durante il Congresso; il superamento dei vincoli normativi che fino a oggi hanno imbrigliato le professioni sanitarie e, parallelamente, la giusta protezione previdenziale, sono elementi che cambieranno il volto dell’azione delle professioni e, con esso, dell’intero sistema sanitario.
Spunti di riflessione importanti quelli dati nell’evento che ha raccolto i rappresentanti degli Ordini che includono 18 professioni sanitarie e vedono oltre 160mila iscritti in tutta Italia. Una bella occasione di confronto tra le necessità di sviluppo e la realtà nazionale del panorama sanità alla quale anche la sezione senese ha portato, porta e porterà il proprio importante contributo.
