SIENA. In vista del termine del mandato – che, ai sensi della legislazione vigente, ha una durata triennale, e che pertanto,avendo avuto inizio il 28 aprile 2022, doveva concludersi il 27 aprile 2025 – per unanime deliberazione del Consiglio di amministrazione dell’Opera della Metropolitana di Siena, si è ritenuto opportuno procedere alla redazione di un documento conclusivo che illustrasse – in maniera appropriata e discorsiva – le numerose attività che la Fabbriceria seneseha svolto nel corso del triennio.
Il documento, unanimemente e formalmente approvato,il 4 febbraio 2025, da tutti e sette i componenti del Consiglio, e licenziato il 25 marzo successivo, in ossequio alla Festività dell’Annunciazione, antica ricorrenza del Capodanno senese, è stato poi dato alle stampe: un’apposita pubblicazione che – giunti alla conclusione di questa esperienza e, ritenendo di fare cosa gradita – si trasmette in allegato in formato PDF. Il nostro mandato, però, si è prolungato per un non breve periodo, ed è questa la ragione per la quale la suddetta pubblicazione viene pubblicata solo in data odierna.
Nel corso di questi mesi di proroga, alla luce dei principii generali dell’ordinamento e della sana e prudenteamministrazione, l’Ente, tramite i propri organi di governo, e di competenti uffici, ha continuato a seguire e ad espletare tutte le attività ordinarie, adottando i necessari provvedimenti; ha proseguito, inoltre, grazie al proficuo lavoro del personale, nelle quotidiane attività di ordinaria conservazione e manutenzione; si è dedicato, altresì, a tutte le altre, necessarie, ineludibili ed improcrastinabili attività, avuto particolare riferimento – ci sia consentita questa sottolineatura– ai complessi lavori di messa in sicurezza e di restauro dell’Oratorio dei Santi Giovannino e Gennaro e delle parti adiacenti (in via dei Fusari), approvati da questo Cda nel 2023, concretamente avviati sin dal gennaio 2024 e proseguiti, senza soluzione di continuità, sino ad oggi: lavori che non potevano essere assolutamente interrotti, e che hanno fatto emergere indiscutibili novità sotto il profilo artistico e architettonico; solo a mo’ di esempio: oltre alle splendide monofore della parete laterale destra del Battistero, che non erano visibili da circa cinque secoli, sono state rinvenute e restaurate alcune pareti affrescate, risalenti alla fine del Trecento; sta per essere completato, inoltre, il restauro del coro ligneo dell’Oratorio. Un’operazione complessa che – alla luce del Progetto approvato dalla competente Soprintendenza nel 2023 – consentirà di mettere in connessione questi ambienti con la cosiddetta Cripta della Cattedrale, con sistemi del tutto innovativi, così realizzando un complessivo ambiente museale di natura soprattutto religiosa e liturgica e uno spazio, non di grandi dimensioni, per conferenze e convegni.
Tutto ciò si perfezionerà grazie alla Progettazione – affidata, prima del termine naturale del mandato, da questo CDA, e momentaneamente giunta allo stato di “Progetto preliminare” – del Museo dell’Opera della Metropolitana che, insieme agli spazi di San Giovannino, non appena il restauro giungerà a termine, dovrebbe costituire, a parere del Consiglio uscente, e dopo i successivi passaggi e le necessarie approvazioni da parte delle competenti Autorità, il nuovo complessivo spazio museale dell’Ente.
Contestualmente – alla luce delle innovative disposizioni legislative relative alle ONLUS, del possibile passaggio al Terzo Settore, e delle scadenze temporali ivi previste – essendo necessario ed urgente assumere le conseguenti decisioni, è stata redatta una prima bozza di Statuto: testo che potrà risultare eventualmente utile per il nuovo CDA dell’Opera, al quale competono, com’è previsto dalla vigente normativa, le scelte istituzionali necessarie, e l’avvio dell’espletamento delle susseguenti procedure per la sua approvazione.
Colgo l’occasione per ringraziare, per la fiducia ricevuta e per la collaborazione che si è proficuamente instaurata: il Cardinale Arcivescovo Augusto Paolo Lojudice; i Ministri dell’Interno Luciana Lamorgese e Matteo Piantedosi; i tre Prefetti di Siena che si sono succeduti nel corso del nostro mandato, Maria Grazia Forte, Matilde Pirrera, Valerio Massimo Romeo, nonché tutte le Autorità; il Segretario dell’Opera della Metropolitana di Siena, avv. Silvia Verdoliva, unitamentea tutto il personale dell’Ente; e tutti coloro che prestano la propria attività lavorativa nell’ambito del Complesso monumentale del Tempio senese, e per porgere, a nome mio personale, e di tutti i Consiglieri di amministrazione, il più caro saluto e i più fervidi auguri a tutte e a tutti Voi. Formulo, infine, a nome mio personale e di tutti i Consiglieri uscenti, il più sincero e convinto augurio di buon lavoro per i nuovi componenti del Cda, recentemente nominati, ed in procinto di insediarsi. Con viva cordialità
Professor Giovanni Minnucci
1. 2025.03.25. OPERA DELLA METROPOLITANA DI SIENA. RELAZIONE CONCLUSIVA. FINALE APPROVATA






