Clima teso tra Siena e la segreteria regionale
SIENA. Andrea Valenti (Pd) affida ad un post su fb lo sfogo sul tema assessori regionali
“Non entro nel merito della direzione regionale di ieri perché non è questa la sede. Ma un episodio mi ha colpito, e anche fatto decisamente incazzare.
Durante un intervento di un compagno che non cito, ma che è un una posizione molto più comoda della mia, mi sono sentito dire che gli assessori sono assessori della Toscana e non di un territorio (e grazie al c***o, mi verrebbe da dire in francese), che i territori marginali vanno aiutati e così le aree interne, caro segretario di Siena.
Ora, visto che il caro segretario di Siena sarei io, evidentemente il compagno avrà pensato che io viva a Miami. Invece, vivo in Amiata. Da sempre. E delle aree interne, marginali, rurali, montane ho sempre fatto la mia principale battaglia politica.
Io so bene cosa significano un sacco di cose. Ad esempio, se devo fare un banale esame medico a mio figlio che ha quattro anni questo comporta svegliarsi alle cinque, prepararsi, fare due ore di auto, tenere un bambino cinque ore digiuno e perdere una mattina di lavoro. Fate i conti, poi se ne parla. E potrei fare centinaia di esempi.
Quindi sì, il segretario di Siena queste cose le sa bene. E sa anche che a questo territorio non è mai stato regalato niente, ma tutto quello che abbiamo avuto (e che a volte non abbiamo avuto nonostante questo) ce lo siamo guadagnati con il consenso, con il lavoro politico, con i voti”.






