Un nuovo corso magistrale e molte opportunità nell’ateneo senese: la Stranieri presenta servizi e offerta per chi sceglie di iscriversi

SIENA. L’Università per Stranieri di Siena — o, più semplicemente, La Stranieri, nella sua nuova forma abbreviata — entra nel vivo della campagna immatricolazioni per l’anno accademico 2025/2026. L’obiettivo è chiaro: informare in modo diretto ed efficace i futuri studenti sull’offerta formativa, i servizi e le peculiarità dell’ateneo. Un’occasione per ribadire con forza il proprio posizionamento: La Stranieri per tutte e tutti.
Una frase che è molto più di uno slogan: è una dichiarazione identitaria. Perché La Stranieri è un ateneo pubblico a vocazione internazionale, in cui le lingue, le culture e le relazioni globali non sono solo oggetto di studio, ma strumenti quotidiani per comprendere e trasformare la realtà. Uno spazio accogliente e relazionale, dove interculturalità e accesso al sapere sono pratiche quotidiane, e dove si formano cittadine e cittadini consapevoli, responsabili e capaci di pensiero critico.
«Siamo un’università viva, pubblica e concreta – spiega il rettore Tomaso Montanari –, una comunità di studio, ricerca e dialogo che connette saperi e persone, fondata su tre pilastri: didattica, ricerca e apertura alla società civile.»
Il nome può far pensare che l’università si rivolga esclusivamente a studenti stranieri. Ma non è così. La Stranieri è per tutte e tutti: accoglie studentesse e studenti da 98 paesi del mondo, ma anche da chi, cresciuto in Italia, vuole lavorare con le lingue, la comunicazione, la cooperazione e l’incontro tra culture.
La campagna estiva è il primo passo di un percorso che si svilupperà lungo un biennio e nasce da un lavoro di ripensamento profondo del linguaggio dell’ateneo.
«Non è un’operazione di marketing, ma una dichiarazione di ciò che siamo e vogliamo essere – continua il rettore –. Ci raccontiamo con un linguaggio visivo e verbale che esprime le nostre peculiarità, la nostra attenzione alle differenze e il nostro modo ‘eccentrico’ di abitare l’università.»
Offerta formativa: innovazione, pluralità, connessioni
La Stranieri offre sette corsi di laurea (quattro triennali e tre magistrali), tra i quali un nuovo corso di laurea magistrale in fase di attivazione: Linguaggi, cooperazione e diversità. Un titolo che riflette esattamente il cuore dell’ateneo. Il nuovo percorso è pensato per chi intende operare nel campo della cooperazione internazionale, del turismo culturale, delle relazioni interculturali.
Gli insegnamenti spaziano dalla linguistica alla letteratura, dalla comunicazione all’editoria, dalla storia dell’arte all’archeologia, fino alle scienze sociali e alla mediazione. Oltre ai corsi di laurea, l’offerta include corsi di lingua e cultura italiana per stranieri, master e percorsi professionalizzanti.
Un ateneo internazionalmente connesso
L’internazionalizzazione non è una strategia, ma il DNA de La Stranieri. Si insegnano 14 lingue europee ed extraeuropee, si offrono esperienze di mobilità in oltre 25 paesi grazie a Erasmus+, progetti Traineeship, bandi extraeuropei e 12 percorsi di doppio titolo attivi con università di Francia, Germania, Cina, Corea, Vietnam.
Con il 21% di studenti internazionali (che salgono al 33% tra le nuove immatricolazioni), l’ateneo è un laboratorio quotidiano di contatto tra culture.
Una ricerca viva, interdisciplinare e responsabile
La Stranieri sviluppa una ricerca interdisciplinare umanistica e sociale attenta alle trasformazioni culturali. Si lavora su linguistica, italiano L2, studi culturali, media, cooperazione, beni culturali (…).
«Crediamo in un’università pubblica fondata sull’autonomia del sapere, sulla sostenibilità ambientale e sociale e su relazioni giuste tra le persone – commenta il rettore Montanari. – La nostra ricerca non è fine a se stessa: è strumento di cittadinanza attiva e giustizia sociale.»
Un’università aperta alla società
Nel quotidiano di questo “piccolo ateneo dove accadono cose grandi” – come recita uno dei claim – è centrale lo scambio con la società civile.
«Attraverso le attività di terza missione – sottolinea ancora il rettore – apriamo l’università alla città e al territorio, promuovendo la condivisione del sapere e la partecipazione culturale. Eventi, laboratori, pratiche partecipative e progetti europei fanno parte della nostra identità pubblica.»
Una comunità che accoglie
La Stranieri garantisce un ambiente attento ai bisogni degli studenti: tutoraggio, counseling psicologico, carriera alias, sport e attività culturali, servizi per studenti con disabilità o DSA. Chi ha un ISEE inferiore a 24.000 euro è esonerato dalle tasse. L’immatricolazione può essere completata interamente online; per chi desidera un contatto diretto è attivo un front office a Siena, in Piazza Carlo Rosselli.
«Come diceva Virginia Woolf, a cui abbiamo intitolato la nostra aula magna, conclude il Montanari, “L’università del futuro – non dovrà servire a imparare l’arte di accumulare capitale, né l’arte di uccidere, ma l’arte di comprendere l’altro. Questa, per La Stranieri, è una promessa quotidiana. Una scelta di campo. Un modo di abitare il mondo”».
Per scoprire di più:
https://scelgo.lastranieri.it
https://unistrasi.it
orientamento@unistrasi.it– info@unistrasi.it