Con il ripristino della struttura è stata esaurita la graduatoria in attesa

SIENA. La Residenza Universitaria De Nicola di Siena di proprietà dell’Azienda Regionale per il Diritto allo Studio Universitario della Toscana è ritornata ad ospitare gli studenti universitari per la piena capienza di 366 posti letto dopo che sono stati completati i lavori di manutenzione straordinaria sugli impianti di sicurezza nel primo lotto del complesso edilizio. Questa recuperata disponibilità di posti ha permesso di esaurire nel corrente mese di aprile 2025 l’elenco degli universitari aventi diritto ad un alloggio nelle case dello studente del DSU Toscana che erano in attesa dell’assegnazione secondo la graduatoria dell’ultimo bando per l’anno accademico 2024 – 2025. Per effetto dello scorrimento della lista determinato dai progressivi inserimenti nel corso dei mesi e dell’ultima immissione nella Residenza De Nicola sono state soddisfatte tutte le richieste degli iscritti agli Atenei senesi in possesso dei requisiti reddituali e di merito idonei ad ottenere il beneficio. Si è quindi sanato il deficit che si era venuto a creare a seguito della programmazione degli interventi di manutenzione su alcune case dello studente con la conseguente temporanea riduzione dei posti letto pubblici a Siena che sono stati oggi recuperati con la tempistica prevista.
E’ quanto è emerso oggi nella conferenza stampa svoltasi presso la stessa Residenza Universitaria De Nicola nel corso della quale il presidente del DSU Toscana Marco Del Medico e il direttore generale Enrico Carpitelli hanno ricordato le ragioni e gli sviluppi delle manutenzioni effettuate sulle case dello studente di tutte e tre le sedi di Firenze, Pisa e Siena ove opera l’Ente a partire dal 2022, per migliorare le condizioni di vivibilità degli studenti alloggiati. Alla conferenza erano presenti il rettore Unisi Roberto Di Pietra, il prorettore Unistrasi Massimiliano Tabusi, la consigliera Regionale Anna Paris, la presidente del Consiglio Territoriale Studentesco di Siena Greis Tabaku, il vice sindaco Comune Michele Capitani.
Si è trattato di una serie di interventi sugli impianti di sicurezza finalizzati a garantire una migliore salvaguardia dei ragazzi che risiedono in questi spazi pubblici e una maggiore efficienza energetica. Questa importante attività ha riguardato sia porzioni che la totalità di alcune residenze, con una iniziale diminuzione degli alloggi disponibili ed il conseguente, temporaneo, spostamento per l’anno accademico 2022/2023 di parte degli universitari alloggiati in altre contigue strutture del DSU o in edifici privati aventi destinazione d’uso alberghiera o similari. A Siena, dove più ampio era il numero di alloggi DSU interessati dalla manutenzione (i due lotti della Residenza De Nicola a San Miniato, la Residenza ubicata alla Tognazza, la Residenza di via San Marco, la Residenza di Fontebranda e la “Bandini” in viale Sardegna per un totale di 605 posti letto), sono state individuate inizialmente soluzioni alternative presso dei privati (per un totale di 152 posti letto dislocati in varie strutture), riducendo al minimo il disagio.
Dall’anno accademico 2023/24, con il progressivo completamento dei lavori di manutenzione, sono riprese le assegnazioni nelle varie strutture dell’Azienda via via che ritornavano ad essere agibili.
Il processo di adeguamento normativo ha richiesto un delicato equilibrio tra l’urgenza dell’intervento e i vincoli di bilancio che non hanno permesso una ristrutturazione radicale degli edifici più datati. Il programma di lavoro ha preso avvio con l’affidamento a professionisti esterni degli incarichi tecnici e con la successiva elaborazione dei progetti sui quali è stato necessario ottenere il parere favorevole del Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco. Le attività sono proseguite con lo svolgimento delle procedure di affidamento dei lavori. L’Azienda ha scelto di attuare un appalto pubblico finalizzato alla stipula di Accordi Quadro per l’affidamento dei lavori di adeguamento normativo degli immobili aziendali con la suddivisione in tre lotti geografici (Firenze, Pisa e Siena) ed un unico operatore economico per ciascun lotto. Questa complessa attività amministrativa ha consentito di portare a termine in tempi significativamente ridotti un elevato numero di procedure pubbliche, che abitualmente richiedono tempistiche molto più lunghe.
L’importo complessivo di spesa per i soli interventi nelle strutture della sede di Siena che riguardavano anche la Residenza Universitaria distaccata di Arezzo, è stato di circa 2 milioni e settecentomila euro fra lavori di adeguamento, servizi tecnici per la progettazione definitiva, esecutiva, direzione dei lavori, coordinamento della sicurezza, nonché le prestazioni necessarie al conseguimento del titolo autorizzativo all’esercizio dell’attività.
Per quanto riguarda, nello specifico, il Complesso Abitativo De Nicola, gli interventi di adeguamento alle norme di prevenzione incendi hanno consentito di riportare a piena capacità i due edifici di cui si compone la struttura e hanno riguardato anche la mensa universitaria, la palestra ed il parcheggio integrati nel plesso ricettivo. L’azione di ammodernamento da parte di DSU proseguirà con il rifacimento dell’intonaco della facciata prospiciente il parcheggio del lotto 2 e parte del lastrico solare del lotto 1 grazie a delle somme straordinarie messe a disposizione dalla Regione Toscana nel 2024. Negli anni scorsi sono stati eseguiti anche miglioramenti sugli apparati tecnologici al fine di migliorare e velocizzare la connessione ad Internet.
Con il completamento della Residenza De Nicola il numero dei posti letto complessivi a Siena ritorna ad essere oggi di 1180 distribuiti in 9 Residenze Universitarie di cui 2 nel Comune di Monteriggioni in zone al confine con la città.
Fra le ulteriori attività in programma per il futuro c’è il ripristino della Residenza XXIV Maggio (155 posti letto) oggi chiusa oltre quella attualmente inagibile in via Bernardo Tolomei in zona Petriccio (51 posti letto) per la cui ristrutturazione l’Azienda Regionale DSU Toscana ha ottenuto un finanziamento erogato dal Ministero della Ricerca e Università con il V bando della legge 338/2000 per la realizzazione di nuovi posti letto nelle residenze universitarie in base al Decreto Ministeriale 1488/2024. L’Azienda sta trasformando in esecutivo il progetto definitivo inviato al Mur oggetto di finanziamento, per poi bandire l’apposita gara di affidamento dei lavori e giungere in tempi ragionevoli ad avere la piena funzionalità della struttura, implementando così l’offerta abitativa degli universitari fuori sede che rientrano nei requisiti di legge per l’ottenimento gratuito di un alloggio pubblico.