Avevano appena truffato un anziano. Due poliziotti feriti dai malviventi

SIENA. Una complessa operazione della Polizia di Siena ha portato all’arresto, dopo un rocambolesco inseguimento, di due campani di 25 e 21 anni per truffa aggravata, resistenza e lesioni a pubblico ufficiale. I due erano appena usciti dall’abitazione di un anziano di 77 anni residente a Castellina in Chianti (SI), con dei gioielli in mano.
L’episodio, verificatosi lo scorso 2 ottobre, ha visto coinvolti i poliziotti della Squadra Mobile della Questura di Siena, impegnati in un’attività di osservazione e pedinamento.
Tutto è partito da Siena, dove i due uomini, a bordo di una T-Rock a noleggio, erano stati notati dagli investigatori in atteggiamenti sospetti nei pressi di un esercizio commerciale.
Gli agenti li hanno seguiti fino a Castellina, osservandoli mentre uno di loro entrava in un’abitazione, per poi uscirne con la refurtiva in mano e risalire a bordo dell’auto. I due, vistisi scoperti, hanno tentato la fuga in auto, ma sono stati bloccati poco dopo da tre equipaggi della Mobile, che restando in contatto radio si sono coordinati per accerchiarli. A quel punto, i malviventi hanno effettuato delle manovre pericolose, tentando perfino di investire i poliziotti.
Un agente, nel tentativo di fermarli, è stato investito e ferito ad un arto, tanto che l’altro poliziotto, per cercare di proteggere il collega, è stato costretto a sparare alla ruota dell’auto. Nonostante ciò, il veicolo ha proseguito ad alta velocità lungo la strada statale 222, mettendo in pericolo la circolazione e andando ad urtare una delle pattuglie della Polizia. Sebbene circondati dalle auto di servizio, i due hanno continuato ad opporre resistenza.
Il conducente ha colpito un agente con una testata e scalciando prima di essere bloccato in sicurezza, mentre il complice è stato ammanettato.
All’interno della T-Rock è stata recuperata la scatola con i gioielli, per un valore stimato in oltre 30 mila euro, che successivamente sono stati restituiti al legittimo proprietario.
Dalle immediate indagini è emerso che un anziano di 77 anni, era stata contattata poco prima telefonicamente da falsi carabinieri che lo avevano convinto a consegnare i preziosi.
Per i due poliziotti dieci giorni di prognosi ciascuno.
I due arrestati sono stati condotti presso il Carcere di Siena, a disposizione dell’autorità giudiziaria.
Nei loro confronti il Questore Angeloni ha emesso anche la misura del divieto di ritorno a Siena e Castellina in Chianti per 4 anni.