La donna, con una invalidità a seguito di un infortunio sul lavoro, si è trovata "imbrigliata" in uan situazione di disagio e rischia di perdere la casa

SIENA. Una delegazione della Lega Nord Toscana, guidata dal Capogruppo in Consiglio regionale Manuel Vescovi, da Andrea Barabotti e Riccardo Galligani, Responsabili Enti locali regionale e provinciale, ha effettuato quest’oggi un presidio presso il Tribunale di Siena dove era in programma l’asta relativa alla vendita della casa di Sandra Pelosi, malata terminale che, a causa della sua invalidità dovuta ad un infortunio sul lavoro di ben sette anni fa ed alle successive complicanze, non ha più potuto lavorare e dunque onorare i propri debiti nei confronti delle banche.
“E’ inaccettabile – affermano Vescovi, Barabotti e Galligani – che, una cittadina italiana in particolari condizioni di fragilità, gravemente malata, sia lasciata sola dalle Istituzioni nella sua ricerca di giustizia.”
“Fortunatamente -precisano gli esponenti leghisti – l’asta è stata differita al prossimo 5 dicembre e ci auguriamo che, prima di allora, le Istituzioni supportino adeguatamente la sfortunata protagonista di questa tragica vicenda avvenuta nel 2010 all’ippodromo Casalone di Grosseto.” “Da parte nostra-concludono i rappresentanti del Carroccio-come anche testimoniato da un tempestivo post, di aperto sostegno, sulla sua pagina Facebook del nostro Segretario Matteo Salvini, saremo costantemente a fianco della Signora Pelosi, pronti a dare battaglia, finchè la Legge non avrà riconosciuto i sacrosanti diritti di una donna che lotta, con ammirevole dignità e coraggio, contro una grave patologia ed una Giustizia, che ad oggi, appare tutt’altro che giusta….”
Riportiamo anche il post di Matteo Salvini pubblicato sulla sua pagina FB:
“Di fronte alla storia di Sandra c’è solo da VERGOGNARSI di essere cittadini di questo Stato!
Domani mattina, venerdì, alle 8.30 la Lega di Siena organizza un presidio sotto il Tribunale (via Camollia 85) per DIFENDERE i diritti di Sandra. E ci stiamo muovendo anche con i nostri parlamentari.
Faccio anche un appello al presidente del Consiglio Gentiloni: qui le posizioni politiche non c’entrano, c’è solo il buon senso, c’è solo da AIUTARE! Fai girare!”