
SIENA. La delegazione provinciale di Siena dell’Ordine Equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme si appresta ad avviare un nuovo capitolo della propria storia: per oltre un decennio dame e cavalieri senesi si sono occupati ed hanno custodito l’Oratorio di San Bernardino al Prato, piccola chiesa sussidiaria della Parrocchia di Santa Petronilla, situata nei pressi dell’Antiporto di Camollia.
Grazie ad un nuovo accordo di comodato stipulato tra l’Arcidiocesi di Siena e la delegazione senese dei Cavalieri del Santo Sepolcro, da questo mese di settembre, l’Ordine avrà una nuova sede di culto. Infatti, si prenderà cura e custodirà la Chiesa di San Donato, in piazza dell’Abbadia nel pieno centro storico di Siena. Un accordo che lega a doppio filo la realtà cittadina e diocesana con l’Ordine Equestre e permette, altresì, di riconsegnare alla Parrocchia di Santa Petronilla il piccolo Oratorio per le attività quotidiane della propria comunità.
L’Ordine Equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme è un ordine cavalleresco cattolico che affonda le proprie radici nel Medioevo, ovvero alla costituzione dei Milites Sancti Sepulcri. Questo Ordine è ben radicato nel tessuto sociale e religioso della nostra realtà cittadina nonché in quella Diocesana: Dame e Cavalieri affiliati all’ordine si fanno fautori delle azioni poste al sostegno del Patriarcato Latino di Gerusalemme. La delegazione di Siena, come tutte le delegazioni dell’Ordine, si occupa di promuovere la presenza cristiana in Terra Santa: nella Diocesi è attiva in azioni caritative, prodigandosi nel sostegno ai poveri, alle persone in difficoltà e al supporto alle scuole e all’istruzione.
“Un legame storico quello dell’ordine del Santo Sepolcro con la chiesa di Siena – spiega il cardinale Augusto Paolo Lojudice, arcivescovo di Siena-Colle di Val D’Elsa-Montalcino – che abbiamo voluto rinsaldare affidandogli una chiesa nel cuore della città accanto al nostro polo di comunicazione dove ha sede tra gli altri anche la nostra radio diocesana, Mia Radio. Questo porterà anche a liberare spazi, fino ad ora in uso all’ordine del Santo Sepolcro, che torneranno alla parrocchia di Santa Petronilla per le attività quotidiane”.