Gli accertamenti hanno stabilito che il colpo di fucile è stato esploso con l'intenzione di uccidere

SIENA. La Polizia di Siena ha dato oggi (2 maggio) esecuzione alla misura della custodia cautelare in carcere, emessa dal Gip del locale Tribunale nei confronti di Porras Baloy Luis Fernando (cittadino colombiano di 27 anni) per il reato di omicidio doloso aggravato per essere stato commesso in occasione del reato di maltrattamenti di famiglia e nei confronti di persona convivente e legata da relazione affettiva, reato perpetrato il 10 agosto 2024 in danno di Manyoma Casanova Ana Yuleisy (cittadina colombiana di 32 anni all’epoca della morte).
Scirve il procuratore Andrea Boni: “All’esito delle indagini, coordinate dalla Procura di Siena e svolte dalla Squadra Mobile di Siena, dal Servizio Centrale e dal Gabinetto regionale e provinciale di Polizia scientifica della Polizia di Stato, secondo l’ipotesi accusatoria, il colpo di fucile che ha determinato la morte della giovane donna, è stato esploso volontariamente all’interno della camera da letto ove i due conviventi si trovavano. ln proposito, anche all’esito di accertamenti peritali particolarmente complessi, la dinamica dell’evento è stata ricostruita in modo del tutto incompatibile con le dichiarazioni rese dall’indagato in sede di interrogatorio la sera stessa del fatto (dichiarazioni che ricollegavano Io sparo ad evento accidentale nella manovra del fucile calibro 16 detenuto illegalmente) .
Gli accertamenti posti in essere hanno, infatti, portato a ricostruire il colpo come atto dolosamente diretto a cagionare la morte e posto in essere dal Porras mentre si trovava in posizione eretta a breve distanza dalla vittima.
Le indagini hanno inoltre fatto emergere, sempre secondo l’ipotesi accusatoria, elementi per ipotizzare il reato di maltrattamenti di famiglia, reato che, peraltro, risulta assorbito dalla specifica aggravante prevista per il reato di omicidio e sopra indicata”.