"Il 25 novembre in classe parliamo di amore sano"
SIENA. Terrecablate, in occasione della giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, porta il progetto “Ma tu mi ami?” nelle scuole medie superiori.
Sarà il liceo scientifico “Galilei” di Siena ad ospitare l’incontro promosso dalla società di telecomunicazioni senese per sensibilizzare i giovani sul valore dell’amore che non può essere violento. Il progetto benefit Ma tu mi ami?, nato tre anni fa per le scuole medie primarie, è stato rimodulato, per questa occasione, per un pubblico più adulto, gli adolescenti, che si trovano ad affrontare i primi rapporti amorosi.
Il percorso di educazione alla salute affettiva promosso da Terrecablate è stato studiato da un’equipe di esperte, composta dalla psicologa e psicoterapeuta Elena Lorenzini e dall’avvocata Elisa Ferri, che assieme alle volontarie del Centro Antiviolenza Donna Chiama Donna Katia Bassi e Alessandra Sampieri, terranno la lezione alle terze classi del liceo.
“La violenza psicologica nelle relazioni tra adolescenti – spiega la psicoterapeuta Elena Lorenzini – è un fenomeno più diffuso di quanto si creda. Secondo una recente indagine nazionale, il 30 per cento degli adolescenti considera la gelosia un segno d’amore, mentre il 21 per cento ritiene che condividere le password dei social con il partner sia una prova di fiducia. Inoltre, 1 ragazzo su 5 dichiara di essere stato spaventato dal partner con comportamenti aggressivi. Questi dati mostrano quanto sia urgente aiutare i giovani a distinguere l’amore dal controllo”.
Durante l’incontro, le volontarie del Centro Antiviolenza porteranno storie vere di donne seguite dal servizio, mentre la psicologa Elena Lorenzini guiderà gli studenti in role playing, attività esperienziali per riconoscere precocemente i segnali di una relazione non sana.
L’avvocata Elisa Ferri approfondirà gli aspetti giuridici e gli strumenti di tutela previsti dalla normativa italiana in particolare il codice Rosso. “E’ importante che le ragazze e i ragazzi – dice – capiscano che certi comportamenti non possono essere ignorati, stanno crescendo e come ogni cittadino sono chiamati a rispettare il prossimo e di conseguenza la legge”.
L’obiettivo dell’incontro è chiaro: rafforzare nei giovani consapevolezza, senso critico e competenze emotive, affinché possano costruire relazioni basate sul rispetto, sull’autonomia e sull’ascolto reciproco e sentirsi libere e liberi di lasciarsi senza conseguenze.
“E’ un impegno sociale che abbiamo assunto per portare nelle scuole l’educazione sentimentale – spiega Turillazzi, amministratore unico di Terrecablate -, ci avvaliamo di professioniste che hanno studiato il progetto e che da 3 anni lo stanno presentando nelle scuole medie inferiori della provincia. Per il 25 novembre, giornata importante per sensibilizzare anche i giovani sulla violenza sulle donne, abbiamo accettato l’invito del liceo scientifico, così come siamo disponibili ad accogliere richieste di altri incontri simili in altre scuole superiori”.






